Socket 5 era una specifica che delineava la connessione fisica ed elettrica tra l’unità di elaborazione centrale (CPU) di un computer e la scheda madre. È stato utilizzato nei processori Intel® Pentium® durante la metà degli anni ‘1990 e da aziende concorrenti che hanno realizzato processori compatibili con Intel®. Il socket 5 aveva 320 pin ed era progettato per fornire 3.3 volt di alimentazione alla CPU. Il suo successore, Socket 7, ha riutilizzato molti elementi del design Socket 5 e ha consentito un certo grado di compatibilità con le versioni precedenti. Entrambe le piattaforme sono obsolete dalla fine degli anni ‘1990, sebbene sia possibile trovare processori e schede madri sostitutive nei siti di aste e nei negozi in eccedenza.
La CPU di un tipico personal computer (PC) si collega alla scheda madre di un computer tramite una serie di pin metallici che trasportano segnali elettrici. Questi pin, situati sul lato inferiore di una CPU, si inseriscono in una serie di fori sulla scheda madre. Il numero, la dimensione e la disposizione dei pin e dei relativi fori sono regolati dalle specifiche del socket della CPU. Le aziende che progettano e commercializzano le CPU stabiliscono questi standard, consentendo l’utilizzo insieme di un mix di diversi chip e schede madri purché siano dello stesso tipo di socket. Gli standard socket specificano anche il livello di tensione da fornire alla CPU.
Lo standard Socket 5 è stato creato da Intel® a metà degli anni ‘1990 per la seconda iterazione della sua linea di processori Pentium®. Nello specifico, erano supportati i processori Pentium® che funzionavano tra 75 e 133 megahertz, mentre i modelli precedenti e successivi utilizzavano altri tipi di socket. Alcuni dei concorrenti di Intel hanno approfittato delle specifiche vendendo chip sostitutivi drop-in a basso costo compatibili con Socket 5. La presa era approssimativamente quadrata con una serie di pin sfalsati, il che significa che i pin erano disposti in uno schema diagonale che permetteva loro di essere distanziati più da vicino rispetto ai layout precedenti.
Il socket 5 è durato solo circa un anno prima che venisse rilasciato un sostituto, ma il layout e la disposizione dei pin sono stati riutilizzati per il suo successore, il socket 7. Il socket 7 supportava processori a doppia tensione più recenti e introduceva un “pin chiave” aggiuntivo progettato per impedire agli utenti di inserire una CPU capovolta. Queste modifiche erano abbastanza piccole da consentire l’inserimento di una CPU Socket 5 in una scheda madre Socket 7. Sono stati venduti anche adattatori per aggiornare le schede madri Socket 5, consentendo ai nuovi processori Socket 7 di essere utilizzati nelle schede madri che utilizzano i modelli precedenti.