Che cos’è la reduplicazione?

La reduplicazione è un processo morfologico che prevede la ripetizione di tutta o parte di una parola. Queste parti di parole sono indicate come radici o gambi. Alcune lingue utilizzano ampiamente il processo, altre moderatamente e altre per niente.

I processi morfologici modificano la radice di una parola per adattarne il significato a fini comunicativi. Le radici sono le parti delle parole che non possono essere ulteriormente scomposte, nel senso che sono la parte morfologicamente più semplice di qualsiasi parola. Alcune parole contengono solo una radice, mentre altre contengono una radice e un numero di gambi. Una radice può essere costituita solo da una radice, ma può anche contenere affissi derivativi e flessivi.

La funzione e il significato della reduplicazione variano ampiamente tra le lingue. Molti esempi ben noti provengono da lingue in cui il processo viene utilizzato per esprimere la forma plurale. In queste lingue, a seconda che mostrino una duplicazione totale o parziale, viene ripetuto tutto o parte di un sostantivo.

Nella reduplicazione completa, viene ripetuta l’intera parola. Nella duplicazione parziale viene duplicato solo un segmento. Il segmento duplicato può trovarsi all’inizio o alla fine della parola.
Un esempio di parola parzialmente duplicata si trova nel marshallese. La parola kagir significa “cintura”. Per dire “indossare una cintura” in marshallese si dice kagirgir. Questo schema si ripete quando si parla di capi di abbigliamento.

Il concetto è particolarmente interessante per i linguisti perché è un’area che dimostra un’interfaccia tra fonologia e morfologia, nel senso che queste due parti del linguaggio si intersecano per creare il processo. Sebbene il processo sia classificato come morfologico, è coinvolta anche la fonologia perché i segmenti fonologici sono ciò che viene duplicato. Le parti fonologiche della parola sono usate per un processo morfologico.

La reduplicazione è un processo grammaticale formale in molte lingue. In inglese, è raro e per lo più informale. Parole gergali come super-duper e razzle-dazzle esprimono un significato extra utilizzando la reduplicazione parziale. Questo è identificato come parziale perché -s da super diventa a -d, e anche -r da razzle diventa a -d, il che significa che l’intero segmento non viene copiato.

Molte lingue austronesiane, parlate in un’area che si estende tra Taiwan a nord, Madagascar a ovest e Hawaii a est, hanno una duplicazione totale e parziale. L’indonesiano, la lingua austronesiana con il maggior numero di parlanti, fa un uso estensivo del processo, in particolare con la marcatura del numero plurale. Un esempio di ciò è la parola per casa, rumah. Per riferirsi alle case, rumah-rumah è la forma corretta.