Il Rebirthing è una tecnica terapeutica utilizzata in vari tipi di medicina alternativa e psicoterapia. Il rebirthing si riferisce generalmente a una tecnica utilizzata per curare un paziente che ha subito un evento traumatico. L’idea è quella di simulare una seconda nascita, creando così un nuovo inizio, una nuova consapevolezza nella vita e nella mente del paziente. Sebbene questa seconda nascita possa essere ottenuta in diversi modi, la base della terapia sostiene che rivisitare il trauma vissuto durante la nascita può avere un effetto terapeutico.
Un metodo di rebirthing è noto come Rebirthing-Breathwork, noto anche come respirazione circolare connettiva cosciente. Si dice che questa terapia specifica sia stata sviluppata da Leonard Orr negli anni ‘1960 e ‘1970. Pratiche simili di respirazione consapevole guidata, come lo yoga e il pranayama, erano già state praticate per centinaia di anni. L’essenza della pratica sta nel prestare attenzione al proprio respiro, e respirare ad un certo ritmo.
Il Rebirthing Breathwork include l’inspirazione e l’espirazione senza pause intermedie. Si dice che la tecnica produca ricordi della propria nascita traumatica e presenti questo trauma affinché il praticante possa rivivere e guarire. Altri benefici dichiarati dai praticanti del Rebirthing Breathwork includono miglioramenti nella salute fisica, chiarezza mentale e stabilità emotiva.
Si ritiene che il rebirthing sia efficace perché richiama l’esperienza traumatica della nascita umana e consente all’individuo di fare i conti con il trauma specifico che ha vissuto durante la nascita. Nella tecnica Rebirthing-breathwork, il richiamo di questo ricordo traumatico è ottenuto consapevolmente dall’individuo. Collegando la mente e il corpo attraverso il respiro, si dice che il praticante colleghi la memoria trattenuta nel cervello e la memoria trattenuta dalle cellule del corpo. Questo concetto è noto come “memoria cellulare”.
Esistono anche metodi di terapia del Rebirthing che, a differenza del Rebirthing Breathwork, non sono autoguidati. Queste terapie di rinascita sono ottenute da altri che inducono una “seconda nascita” sul paziente. Questo tipo di rinascita è anche noto come terapia compressiva, tempo di coccole o processo di mantenimento e mantenimento. Queste tecniche sono più spesso utilizzate come terapia per il disturbo dell’attaccamento. Nel tempo delle coccole e nella terapia del mantenimento, il paziente è tenuto vicino al corpo di un’altra persona. Si pensa che questa tecnica induca una sensazione di connessione nel paziente mantenendo il paziente in contatto fisico con un’altra persona.
La terapia compressiva è una terapia leggermente più faticosa dal punto di vista fisico e che ha guadagnato una reputazione negativa a causa del potenziale danno che può essere subito dal paziente. La terapia compressiva include il paziente spesso avvolto in coperte e pressato da altre persone. Si dice che questa tecnica simuli l’oscurità e la compressione del canale del parto, dando così al paziente un’esperienza più fisica di “seconda nascita”.
Il rebirthing sembra avere notevoli legami con le tecniche medicinali alternative utilizzate in Asia e nel sud-est asiatico. Oltre alla somiglianza che la tecnica Rebirthing-respirazione detiene con il pranayama e la respirazione yoga, il rebirthing è anche una tecnica terapeutica utilizzata quella che viene chiamata psicoterapia del processo di base. Questa è una psicoterapia che utilizza i concetti di consapevolezza e guarigione buddista. Come il rebirthing, la psicoterapia del processo centrale viene utilizzata come terapia per il trauma della nascita.