Che cos’è la risonanza magnetica nucleare?

La risonanza magnetica nucleare (NMRI) – nota anche come risonanza magnetica (MRI) – è una tecnica medica utilizzata per acquisire immagini di diverse parti del corpo umano per aiutare con la diagnosi. Un’immagine di risonanza magnetica nucleare fornisce un livello di contrasto molto maggiore rispetto ad altre tecniche di imaging come le scansioni TC. Alcune delle aree del corpo umano che possono essere riprese in modo particolarmente efficace con una scansione NMRI includono il cervello e il sistema muscolo-scheletrico. Rispetto ad altre tecniche di imaging, la risonanza magnetica nucleare è una tecnologia relativamente nuova ed è stata utilizzata dalla fine degli anni ‘1970.

Le macchine per la risonanza magnetica nucleare sfruttano il fatto che il corpo è costituito principalmente da acqua. L’acqua contiene due protoni che sono influenzati da un campo magnetico. La macchina NMRI produce un forte campo magnetico, che fa allineare i protoni in una certa direzione. Una volta che i protoni sono allineati, viene trasmessa un’onda radio alla giusta energia per “capovolgere” i protoni, che poi “capovolgono” indietro una volta che l’onda radio scompare. Quando i protoni tornano indietro possono essere rilevati dalla macchina, creando una mappa dell’area del corpo.

Una delle applicazioni più efficaci di una macchina NMRI è identificare le cellule cancerose da tessuti normali. Questo è spesso il modo in cui vengono rilevati i tumori cerebrali. Un altro esempio è quello di rilevare problemi in un’articolazione come il ginocchio. Una risonanza magnetica fornisce molte più informazioni di una radiografia in questo caso in quanto può visualizzare il tessuto dell’articolazione anziché solo la struttura ossea.

Uno dei principali vantaggi di una macchina per la risonanza magnetica rispetto ad altre forme di imaging è che è innocua. Invece di utilizzare radiazioni ad alta energia come nelle macchine a raggi X, una risonanza magnetica utilizza campi magnetici, che non si ritiene causino effetti collaterali negativi. Le immagini MRI forniscono anche un contrasto molto maggiore tra i diversi tipi di tessuto, il che aiuta nella diagnosi.

I sistemi di imaging a risonanza magnetica nucleare si basano sullo sviluppo in fisica della risonanza magnetica nucleare. Per questo motivo le prime macchine furono chiamate macchine per la risonanza magnetica nucleare. Questo nome, tuttavia, è stato successivamente cambiato in risonanza magnetica poiché si pensava che il termine nucleare avesse connotazioni negative agli occhi del pubblico. Per questo motivo, la maggior parte della professione medica ora usa una risonanza magnetica piuttosto che una risonanza magnetica nucleare. Gli scienziati, tuttavia, utilizzano la risonanza magnetica nucleare per macchine che utilizzano le stesse tecniche ma non sono utilizzate per scopi medici.