La ventilazione a getto è un sistema di erogazione dell’aria ad alta frequenza caratterizzato da respiri meccanici rapidi ed espirazioni a pressione controllata per coloro che soffrono di difficoltà respiratoria. È comune negli ambienti ospedalieri. Viene utilizzato per pazienti di tutte le età che hanno un basso livello di ossigenazione che non migliora con le normali impostazioni di ventilazione meccanica.
Il sistema di ventilazione fornisce un’alta frequenza respiratoria, solitamente superiore a 60 respiri al minuto. Consente inoltre l’erogazione di piccoli volumi correnti, il che fa sì che l’ossigeno erogato svolga un lavoro migliore per raggiungere il tessuto polmonare. La ventilazione a getto viene utilizzata con i neonati prematuri che necessitano di assistenza respiratoria e che potrebbero subire danni ai polmoni con un ventilatore convenzionale. Viene anche utilizzato per pazienti pediatrici traumatizzati e per adulti affetti da sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS).
La ventilazione a getto è fornita da un ventilatore meccanico progettato per fornire i respiri rapidi descritti. Ha un tubo che va dalla macchina al paziente collegandosi tramite un adattatore al tubo endotracheale posto nelle vie aeree del paziente. Il getto di ossigeno avviene per circa 0.02 di secondo e il gas viene forzato nei polmoni sotto piccoli volumi correnti di pressione. Il periodo di espirazione è ugualmente breve e può essere impostato per essere della stessa durata o di alcuni millisecondi in più. Il rapporto tra inspirazione ed espirazione, la durata e la pressione dei soffi a getto e le frequenze respiratorie sono tutte prescritte dal medico.
La ventilazione rapida viene utilizzata anche durante alcune procedure chirurgiche perché non richiede una chiusura ermetica per essere efficiente. Consente uno scambio di gas sufficiente e una valutazione delle vie aeree quando le vie aeree necessitano di un intervento chirurgico. In questo caso, un catetere a getto translaringeo viene posizionato nel collo e nella trachea. L’ossigeno viene soffiato attraverso lo sfiato del getto alla velocità elevata con i volumi correnti più piccoli ed è sufficientemente efficiente da mantenere i polmoni ventilati.
Concentrazioni di ossigeno da basse ad alte possono essere utilizzate con la ventilazione a getto. Negli studi clinici, i risultati per coloro che hanno ricevuto la ventilazione a getto sono molto migliorati rispetto a coloro che hanno ricevuto la ventilazione tradizionale in caso di grave distress respiratorio. Il tessuto polmonare è meno danneggiato e si evita la sovradistensione e l’iperinflazione dei polmoni.
Non tutti i pazienti con grave insufficienza respiratoria richiedono gli speciali vantaggi della ventilazione a getto. Molti pazienti si riprendono facilmente dopo la ventilazione meccanica tradizionale e non subiscono danni polmonari residui. La ventilazione a getto è una buona scelta per quei pazienti che non rispondono bene o non migliorano in modo tempestivo con la ventilazione meccanica tradizionale. La ventilazione a getto è un’altra opzione che il medico può utilizzare per rendere più facile la gestione dell’ossigenazione del paziente con grave insufficienza respiratoria.