L’abdicazione è una rinuncia formale a un ufficio, insieme ai diritti, ai privilegi e al potere associati a quell’ufficio. Come regola generale, il termine è usato specificamente per riferirsi a monarchi che si dimettono o declinano dal trono, sebbene possa essere usato anche in riferimento a funzionari pubblici o papi. Nel corso della storia, si sono verificate numerose abdicazioni e spesso il risultato è stato piuttosto caotico. Di conseguenza, a molte abdicazioni è stato attribuito il merito di cambiare la storia.
Più tipicamente, un’abdicazione avviene quando un monarca sente di aver deluso il popolo. La scelta di dimettersi è vista come un’ammissione di colpevolezza, con il resto del governo che si mobilita per determinare chi è il prossimo in grado. In alcune nazioni, ci sono regole in atto per affrontare l’abdicazione per ridurre al minimo il caos, ma in altri casi, la mancanza di una chiara linea di discendenza al trono può causare problemi quando un monarca abdica inaspettatamente. Varie fazioni politiche possono tentare, ad esempio, di installare le loro scelte preferite sul trono. Leopoldo III del Belgio, ad esempio, abdicò nel 1951 sulla scia di una controversia politica.
È noto anche che i monarchi abdicano quando raggiungono la vecchiaia, in modo da poter perseguire interessi personali. In Giappone, ad esempio, l’abdicazione è stata tradizionale in vari momenti della storia in modo che gli imperatori possano trascorrere i loro ultimi anni in meditazione e contemplazione. Anche alcuni monarchi moderni hanno adottato questa pratica, consentendo ai loro successori di fare esperienza pratica mentre sono ancora in vita e in grado di offrire consigli. Juliana, regina dei Paesi Bassi, abdicò nel 1980 proprio per questo motivo.
Un’abdicazione può anche essere forzata, come nel caso di numerose abdicazioni innescate da rivoluzioni o massicci disordini sociali. Lo zar Nicola II, ad esempio, abdicò al trono russo nel 1917 in risposta alla rivoluzione russa; la Rivoluzione alla fine ha smantellato del tutto la monarchia. In alcuni casi, i monarchi hanno anche abdicato quando i loro cittadini hanno scelto di perseguire una forma di governo diversa dalla monarchia.
Una delle abdicazioni più famose fu quella di re Edoardo VIII d’Inghilterra, che scelse di rinunciare al trono d’Inghilterra per sposare Wallis Simpson, una divorziata americana. La Grande Abdicazione, come viene talvolta chiamata, avvenne alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale. Ciò ha portato alcuni storici a sottolineare che la guerra e la storia d’Inghilterra sarebbero potute andare molto diversamente se suo fratello Giorgio VI non fosse salito al trono.