L’acciaio al cromo, noto anche come acciaio inossidabile, è l’acciaio che è stato mescolato con il cromo. Il cromo aggiunge una protezione speciale all’acciaio che lo preserva dalla ruggine. Proprio come l’acciaio, l’acciaio al cromo è una lega o una combinazione di due o più metalli. L’acciaio al cromo è utilizzato per molte applicazioni, è facile da riciclare e ha un alto valore di scarto.
Un’analisi materiale, o chimica, dell’acciaio al cromo fornisce sei sostanze: cromo, carbonio, manganese, silicio, fosforo e zolfo. La quantità di ciascuna sostanza utilizzata varia a seconda dello specialista in metallurgia e crea un acciaio leggermente diverso. Il cromo è il più diffuso dei sei e aumenta la durezza, la durata e la penetrazione della durezza.
Molti metalli sono magnetici e l’acciaio inossidabile non fa eccezione. Uno dei metalli primari utilizzati nell’acciaio normale e nelle leghe di acciaio al cromo è il ferro. Il ferro è completamente magnetico. L’acciaio inossidabile è comunemente composto per il 96% di ferro, quindi anche questo acciaio è completamente magnetico.
La resistenza alla trazione dell’acciaio inossidabile, o la resistenza del metallo con la maggiore sollecitazione longitudinale, è di 325,000 libbre per pollice quadrato (22,750 chilogrammi per centimetro quadrato). Questo mostra un’elevata resistenza alla trazione. La resistenza allo snervamento, o quando il metallo si deforma, è 295,000 PSI (20,650 kg/cm2. Entrambe queste cifre mostrano che è un metallo forte e durevole.
L’acciaio al cromo viene forgiato in un forno ad arco elettrico. Il forno include elettrodi di carbonio che fanno esplodere una corrente attraverso rottami di acciaio posti nel forno. A volte vengono aggiunti altri elementi, come nichel e azoto. Con il vero acciaio inossidabile, il cromo viene aggiunto direttamente nella lega. L’imitazione dell’acciaio inossidabile utilizza una cromatura, che si è dimostrata meno efficiente rispetto alla miscelazione del cromo con l’acciaio.
Dopo essere stato contraffatto, c’è ancora qualche lavorazione da fare. Viene ricotto, o inviato attraverso un trattamento termico, che ammorbidisce l’acciaio inossidabile in modo che sia più facile da fondere e lavorare. Passa anche attraverso il decapaggio, o un lavaggio acido, che rimuove le incrostazioni dalla forgiatura e dalla ricottura e gli conferisce anche una superficie lucida.
L’acciaio inossidabile è utilizzato in un’ampia varietà di prodotti e strumenti. In casa viene utilizzato per gli utensili da cucina e si trova anche nelle guide dei cassetti. Per gli strumenti, viene utilizzato per realizzare punte da trapano e chiavi inglesi. Viene utilizzato anche in architettura, sia come estetica che per la sua elevata resistenza a sostanze corrosive come sale e inquinamento.