Che cos’è l’architettura per l’umanità?

Architecture for Humanity è un’organizzazione di beneficenza che applica i principi dell’architettura a questioni umanitarie, che vanno dalla necessità di cure mediche in Africa al desiderio di creare programmi di riabilitazione per le persone nel mondo sviluppato. Questa organizzazione crede che incoraggiando gli architetti a collaborare su progetti, possono generare soluzioni intelligenti, innovative, compassionevoli e belle per una varietà di problemi sociali.

Questa organizzazione è stata fondata nel 1999 a San Francisco, in California. I capitoli locali possono essere trovati in tutto il mondo, di solito operando con un alto grado di autonomia dall’organizzazione madre. L’indipendenza consente alle organizzazioni locali di promuovere gli architetti, le tradizioni e le tecniche regionali, piuttosto che applicare un approccio unico per tutti, che è un problema comune per le organizzazioni umanitarie con sede nel mondo sviluppato. Architecture for Humanity fornisce servizi ovunque siano necessari e incoraggia un alto livello di collaborazione internazionale attraverso progetti come Open Source Architecture.

Sebbene possa sembrare strano pensare che l’architettura possa salvare il mondo, la buona architettura è in realtà di fondamentale importanza e molti problemi umanitari possono infatti essere alleviati da progetti come quelli completati da Architecture for Humanity in tutto il mondo. Sebbene le strutture edilizie non risolvano necessariamente un problema, può essere un passo nella giusta direzione. Ad esempio, è difficile fornire cure mediche senza una clinica o un ospedale in cui farlo, e un ospedale convenzionale o convertito potrebbe non essere efficace quanto una clinica mobile che può viaggiare per portare servizi sanitari alle persone bisognose. Architecture for Humanity riflette su come affrontare i problemi da una prospettiva architettonica e su quale tipo di miglioramenti nella progettazione e nell’esecuzione dei progetti potrebbero generare un cambiamento positivo per le comunità locali.

I capitoli membri di Architecture for Humanity hanno lavorato a progetti come la ricostruzione dopo disastri naturali come terremoti, uragani e tsunami. Hanno anche fornito alloggi a rifugiati e senzatetto e hanno lavorato a strutture come campi da gioco per bambini nelle zone di guerra, scuole, impianti sportivi e centri di formazione professionale progettati per consentire alle popolazioni di aiutare se stesse.

Molti progetti di Architecture for Humanity incorporano un’etica costruttiva rispettosa dell’ambiente e sostenibile, in modo che i loro progetti non abbiano un impatto negativo sull’ambiente naturale. Anche l’integrazione delle tecniche di costruzione tradizionali delle comunità regionali è popolare. Ad esempio, invece di abbattere case identiche per persone bisognose in Messico, Florida e Sudan, i capitoli di Architecture for Humanity penseranno a come le persone in quelle regioni usano le loro case, che tipo di materiali da costruzione sono disponibili e come le case saranno essere mantenuti a lungo termine per elaborare progetti adeguati al loro contesto.