L’elusione del proxy è un mezzo con cui gli utenti di Internet sono in grado di navigare in siti Web che altrimenti potrebbero essere bloccati da un amministratore di rete. Il termine è un termine improprio, tuttavia, in quanto è l’uso di un proxy che fornisce proprio l’elusione dei meccanismi di blocco in atto. Quindi, in sostanza, un utente non sta evitando un proxy quanto sta usando un proxy per aggirare un altro mezzo con cui viene negato l’accesso a un sito Web o servizio specifico. In molti casi, questi metodi di blocco sono un altro server o servizio proxy.
L’uso di un proxy è entrato in gioco per diversi motivi. La maggior parte di questi ruota attorno alla memorizzazione nella cache dei contenuti Web per un accesso più rapido da parte dei client dietro un proxy, fornendo l’anonimato per gli utenti o altri scopi di sicurezza come crittografia, scansione antivirus e integrità dei dati. Un altro tipo viene utilizzato per monitorare il contenuto Internet a cui accedono i computer dietro un proxy. Nella maggior parte dei casi, questi tipi di proxy di ascolto vengono utilizzati da reti aziendali e istituzioni educative per negare l’accesso a siti Web che si trovano ad ingoiare tempo prezioso.
Quest’ultima forma di auditing si è manifestata in diversi modi. Esistono alcuni siti Web o intere reti che non consentono l’accesso da altri indirizzi IP (Internet Protocol), sostanzialmente bloccando l’accesso da client remoti originari di una determinata regione. Al contrario, o in aggiunta al monitoraggio esterno, gli amministratori di rete su alcune reti di grandi dimensioni implementano un server proxy che monitorerà le richieste al contenuto al di fuori della rete che sarà configurato per impedire l’accesso a determinate posizioni su Internet al fine di migliorare la produttività o impedire l’accesso a determinati tipi di contenuti. Sono stati inoltre sviluppati programmi software che risiedono su un singolo computer che impediranno l’accesso a determinati siti Web da parte di quel computer. L’elusione del proxy fornisce una soluzione alternativa a questi mezzi per negare l’accesso.
Nella maggior parte dei casi in cui un servizio viene definito un’elusione del proxy, si tratta di un sito Web che funge da intermediario, un proxy, per l’accesso a contenuti che esulano da qualsiasi politica di utilizzo accettabile implementata su una rete o un computer. I siti Web di elusione del proxy eseguono applicazioni CGI (Common Gateway Interface), programmate in vari linguaggi di scripting, che consentono a un utente di accedere ad altri siti che altrimenti verrebbero bloccati. Un utente bloccato carica un sito Web di elusione del proxy in un browser Web e quindi effettua la richiesta tramite esso all’indirizzo Web che altrimenti non sarebbe consentito. L’elusione si verifica perché il sistema in uso per monitorare e bloccare l’accesso è indotto a credere che la richiesta provenga o arrivi da qualche altra parte.
A causa della natura alquanto controversa dei siti Web di elusione del proxy, a volte sono di breve durata o di scarsa qualità. Se l’individuo che crea il sito ha risorse limitate, come la larghezza di banda della rete o la potenza di elaborazione, il sito può essere sovraccaricato dalle richieste di navigazione e creare un’esperienza spiacevole per l’utente, anche se fornisce l’accesso dove altrimenti non esisterebbe. È inoltre necessaria un’attenta selezione di un sito di elusione del proxy in quanto può essere utilizzato per acquisire informazioni segrete come password o informazioni sulla carta di credito. Alcuni amministratori di rete controllano anche questi siti e aggiorneranno i propri sistemi per bloccare ulteriormente l’accesso da o verso un indirizzo noto per essere un sito di elusione del proxy.