L’ingegneria dell’usabilità è un campo che si concentra sull’interazione tra gli esseri umani e le interfacce dei computer. In termini più basilari, un ingegnere dell’usabilità lavora per rendere felici gli operatori umani con l’esperienza di utilizzo dell’interfaccia. Ciò avviene semplificando le attività comuni, rendendo l’interfaccia di facile lettura e comprensione e automatizzando attività tecniche o complicate. In generale, le persone con una laurea in scienze umane e una secondaria in un campo tecnico eseguono la maggior parte dell’ingegneria dell’usabilità, ma alcune istituzioni hanno lauree nella materia stessa.
Mentre una parte dell’ingegneria dell’usabilità si concentra sulle interfacce meccaniche, come quelle di un’auto o di un macchinario pesante, la maggior parte dello studio riguarda le interfacce elettroniche. Queste interfacce possono essere un sistema operativo standard per computer o un sistema specializzato su un registratore di cassa, un bancomat o un software specifico.
Il fattore più importante nell’ingegneria dell’usabilità è il comfort. È molto più importante che un utente si senta a suo agio con un’interfaccia piuttosto che avere accesso a ogni opzione immaginabile. Ad esempio, se un’interfaccia utente ha troppe opzioni nella pagina principale, un utente potrebbe sentirsi sopraffatto dalle scelte. Se un ingegnere dell’usabilità mette solo le opzioni più importanti nella pagina principale e il resto in sottopagine facilmente accessibili, l’utente sarà meno sopraffatto e più a suo agio. Sebbene possa essere più efficiente avere le cose in un posto, è meno amichevole.
Questo metodo più comune utilizzato dagli ingegneri dell’usabilità è uno studio pratico. In questi casi, un ingegnere darà a una persona l’accesso all’interfaccia, spesso con poche o nessuna istruzione su come utilizzarla. Al soggetto verranno assegnati una serie di compiti da completare utilizzando l’interfaccia. Dopo aver completato o fallito i compiti, l’ingegnere porrà al soggetto domande sull’interfaccia, scoprendo quali aree hanno funzionato e quali no. La maggior parte degli studi pratici ha diversi partecipanti per impedire a un soggetto di distorcere i dati.
In origine, le persone con titoli umanistici, come psicologia o antropologia, si occupavano della maggior parte dell’ingegneria dell’usabilità. Queste persone avevano generalmente minori o interessi secondari in campi tecnici. Questa combinazione ha dato loro la comprensione sia del comportamento umano che del funzionamento della macchina che era necessaria per il campo. Sebbene questa combinazione sia ancora molto comune, molti nuovi ingegneri dell’usabilità hanno seguito programmi diretti che si concentrano specificamente sull’usabilità. Inoltre, molti corsi di formazione tecnica coprono l’usabilità in misura molto maggiore rispetto a prima, fornendo ai progettisti dell’interfaccia gli strumenti necessari per dirigere i propri test.