Che cos’è l’ingegneria idrologica?

L’ingegneria idrologica è la progettazione e la costruzione di apparecchiature e strutture per monitorare, controllare e immagazzinare l’acqua. Il termine “idrologia” si riferisce al rapporto dell’acqua con l’ambiente. Un ingegnere idrologico utilizza principi ingegneristici per progettare dighe per il contenimento dell’acqua, stazioni di pompaggio per la distribuzione e argini e paratie per il controllo delle inondazioni.

Le prime applicazioni dell’ingegneria idrologica possono essere fatte risalire a migliaia di anni fa. Le dighe sono state costruite sul fiume Nilo per controllare le inondazioni. I greci e i romani costruirono acquedotti e canali per gestire l’approvvigionamento idrico delle loro città. I lavori di sterro sono stati costruiti dalle prime civiltà per controllare le inondazioni dei fiumi. I cancelli e le valvole di controllo dell’acqua venivano utilizzati per allagare o irrigare i campi quando i livelli dei fiumi erano adeguati e le pompe erano progettate per spostare l’acqua dai fiumi o dai laghi ai campi che necessitavano di irrigazione.

La rivoluzione industriale ha portato un approccio più strutturato all’ingegneria idrologica. L’acqua veniva utilizzata per alimentare mulini per cereali e semplici dispositivi meccanici. Erano necessarie dighe e tubazioni per fornire acqua dolce alle città in crescita e l’elettricità veniva generata da questi stessi sistemi di stoccaggio. I sistemi sanitari erano necessari per gestire un crescente problema dei rifiuti. Le città in crescita si sono espanse in aree non sviluppate a causa di inondazioni o falde acquifere alte, con conseguente necessità di controllo delle inondazioni e del drenaggio.

I ruoli dell’idrologo e dell’ingegnere idrologico si sono in una certa misura divergenti nel corso del XX secolo. Gli idrologi in genere sono più concentrati sulla gestione delle risorse idriche, sulla pianificazione delle inondazioni e sull’impatto delle condizioni meteorologiche sull’equilibrio idrico in una determinata regione. Gli ingegneri dell’idrologia utilizzano la ricerca e le stime degli idrologi per progettare e costruire i sistemi che forniscono acqua, rimuovono i rifiuti, controllano le inondazioni e forniscono stoccaggio per le esigenze idriche attuali e previste.

Un crescente interesse per l’idrologia ha portato alcune università a riconoscere l’idrologia e l’ingegneria idrologica come corsi di laurea. Molti idrologi e ingegneri che si sono laureati dagli anni ‘1930 potrebbero aver studiato ingegneria civile e aver coltivato il loro interesse per l’idrologia dopo la laurea. L’ingegneria idrologica è anche fondamentale per la corretta progettazione dell’irrigazione agricola e del controllo delle inondazioni e ha portato a studi universitari che collegano l’ingegneria agricola e l’idrologia.

L’ingegneria idrologica interessa molte altre aree del mondo. Il controllo delle piene e la gestione del flusso fluviale influiscono sulla progettazione del ponte. I progetti portuali e portuali cambiano costantemente per accogliere nuove navi da carico e passeggeri. Il cambiamento del clima globale nel 21° secolo e oltre potrebbe richiedere una massiccia riprogettazione del controllo delle inondazioni se le stime proposte sul riscaldamento globale diventano realtà e il livello del mare aumenta come previsto. Poiché la produzione alimentare diventa critica in molte parti del mondo, gli ingegneri idrologici e gli ingegneri delle risorse idriche potrebbero avere una responsabilità crescente nel fornire approvvigionamenti idrici adeguati.