Java® Business Integration (JBI) è un’impresa avviata dal Java® Community Process (JCP), sotto la società di Sun Microsystems. Il progetto definisce come la tecnologia dei plug-in online può facilitare il software di architettura orientata ai servizi. Con JBI, Sun Microsystems punta alla standardizzazione della tecnologia di integrazione, a partire da collaborazioni con l’industria informatica. L’azienda prevede inoltre di sviluppare una famiglia di prodotti a partire da JBI.
Nel marzo 2003, Sun Microsystems ha presentato a JCP la tecnologia di Java® Business Integration. C’erano anche altre aziende che hanno collaborato per il progetto e sono state chiamate fornitori di “Expert Group”. I 24 fornitori includevano IBM, Novell e Sonic Software.
Una caratteristica popolare di Java® Business Integration è il Normalized Message Service (NMS), che viene utilizzato come strumento di comunicazione. L’NMS può ricevere e inviare messaggi attraverso diversi modelli di scambio di messaggi (MEP): in-only, robusto in-only, in-out e in optional-out. In-only consente a un utente di ricevere messaggi di stato, mentre il robusto in-only consente un round di scambio che termina quando viene ricevuto un messaggio di stato. L’in-out fornisce uno scambio reciproco tra un client e un provider, mentre l’in-out opzionale consente a un utente di scegliere se rispondere al messaggio o ignorarlo.
Java® Business Integration include anche molti strumenti, come il monitoraggio del sistema e gli strumenti di gestione del sistema, gli strumenti di analisi aziendale e monitoraggio delle attività aziendali e gli strumenti di sviluppo software. Il JBI è flessibile e può conformarsi al sistema in cui sono contenuti i plug-in. La sua flessibilità significa anche che il motore del servizio può essere tradotto in diverse lingue.
Un altro vantaggio della Java® Business Integration sono le interfacce aperte, che sono “aperte”, per così dire, al miglioramento da parte del pubblico. In questo modo, il progetto di integrazione viene commercializzato verso sviluppatori di software di sistema che hanno la capacità di modificare l’interfaccia in base alle proprie esigenze o interessi. Queste modifiche possono essere pubblicate pubblicamente, il che offre ai clienti il vantaggio di scegliere tra le soluzioni più adatte a loro. Il software open source disponibile nell’integrazione include Apache™ ServiceMix, Open ESB e FUSE ESB.
Java® Business Integration consente inoltre di collegare nuovi motori di servizio al contenitore, a condizione che sia codificato un comando per aiutare il sistema a rilevarlo. Queste integrazioni citate riducono al minimo il costo di tempo e denaro di un’azienda, poiché tutte le azioni all’interno del sistema possono essere automatizzate. I partner commerciali possono anche avere la comodità di avere tutte le informazioni esistenti e raccolte combinate in un’unica tecnologia di integrazione, per una collaborazione efficiente.