L’invecchiamento del software è un fenomeno che si verifica in tutti i tipi di software, indipendentemente da chi lo ha creato o dalla potenza del software al momento dell’acquisto. L’invecchiamento del software è il graduale degrado della codifica in cui la frammentazione inizia a manifestarsi, portando a prestazioni più lente ea una riduzione dell’output. Il ringiovanimento del software ha lo scopo di correggere gli errori di invecchiamento, ma offre solo una soluzione limitata al problema. Anche i continui aggiornamenti del software aggravano gli effetti dell’invecchiamento e la codifica originale si deforma. La maggior parte degli utenti trova più facile e meno dispendioso in termini di tempo acquistare nuovo software invece di cercare di mantenere il software obsoleto.
Il software utilizzato per la prima volta è nuovo e non è stato introdotto alcun codice degradante, né le sue informazioni sono state frammentate. Ciò significa che il programma può essere eseguito rapidamente, senza problemi. Con il progredire dell’invecchiamento del software, il sistema operativo sarà in grado di immettere meno risorse nel programma. Con meno risorse e codice degradante, il software inizia a causare ritardi o potrebbe spegnersi automaticamente.
Gli aggiornamenti, sebbene apparentemente buoni, possono avere effetti devastanti sull’invecchiamento del software. Un aggiornamento introduce un nuovo codice. Questo nuovo codice può favorire gli effetti, o la visibilità, del codice frammentato. L’aggiornamento introduce anche più codice, che aumenta le dimensioni del programma. Ciò significa che sono necessarie ancora più risorse per produrre lo stesso output di prima dell’aggiunta dell’aggiornamento.
Il ringiovanimento del software è stato impiegato per correggere gli effetti dannosi dell’invecchiamento del software. Esistono molti tipi di tecniche di ringiovanimento del software ma, nel complesso, mirano a facilitare la frammentazione e riportare il software alla sua codifica originale. Il ringiovanimento del software offre una soluzione limitata, perché non è in grado di correggere tutti gli errori ed è utilizzato al meglio su software che mostra segni di invecchiamento da bassi a medi.
Anni dopo aver ottenuto un pezzo di software, gli effetti dell’invecchiamento del software diventeranno inevitabili. La quantità di tempo non è impostata, perché dipende da quanto bene è stato realizzato il programma, ma di solito 10 anni è l’intervallo superiore a quando gli effetti dell’invecchiamento rendono il programma quasi inutilizzabile. Il ringiovanimento del software può correggere alcuni degli errori quando il software arriva a questo punto, ma gli effetti dell’invecchiamento renderanno comunque difficile l’utilizzo del programma.
Quando gli effetti dell’invecchiamento del software sono inevitabili, la maggior parte degli utenti sceglie di acquistare nuovo software. Il nuovo software non avrà bisogno della stessa manutenzione fino a più tardi nella sua vita e sarà in grado di produrre un output migliore rispetto al software vecchio. L’acquisto di software più recente, in particolare per le aziende, libera le risorse umane per lavorare su altre attività o progetti.