L’olio per compressori è un lubrificante utilizzato per prevenire l’usura, ridurre al minimo la corrosione dei metalli e migliorare l’efficienza della compressione. Gli oli variano in base allo spessore o alla viscosità, ai tipi di additivi utilizzati e al fatto che siano oli naturali o sintetici. Possono circolare con i gas in compressione, come negli impianti di condizionamento, oppure essere separati, come nei compressori di ossigeno.
La resistenza all’usura è importante, perché molti compressori funzionano continuamente e possono usurarsi rapidamente senza un’adeguata lubrificazione. I prodotti chimici chiamati additivi antiusura riducono il contatto metallico delle parti in movimento. La corretta viscosità, o spessore, dell’olio del compressore è importante perché l’olio funge da sigillante e riduce la quantità di gas che fuoriesce attorno ai pistoni del compressore, chiamato blow-by.
L’olio sintetico per compressori è composto da lubrificanti artificiali anziché da oli naturali di petrolio. Diverse molecole vengono miscelate per fornire protezione dall’usura, viscosità adeguata e stabilità alle alte temperature. I compressori per ossigeno e altri gas che possono causare combustione possono utilizzare olio sintetico perché possono essere utilizzate miscele che non bruciano in presenza di ossigeno.
Molti sistemi, come quelli utilizzati per il condizionamento dell’aria e la refrigerazione, fanno circolare olio e refrigerante nel sistema come una miscela. L’olio del compressore fornisce lubrificazione mentre è all’interno del compressore, ma non viene immagazzinato lì. Lo spostamento del lubrificante attraverso un sistema può fornire raffreddamento al compressore, poiché l’olio caldo verrà raffreddato negli scambiatori di calore prima di tornare. Questi sistemi possono anche essere meno costosi da produrre, perché non sono necessarie attrezzature aggiuntive per mantenere separato l’olio.
I sistemi oil-free sono necessari per i luoghi in cui la presenza di olio per compressori può causare un incendio o contaminare l’alimentazione del gas. Questi sistemi vengono utilizzati per comprimere ossigeno puro, e vengono utilizzati anche per respirare aria sia per attrezzature di sicurezza che per immersioni subacquee. Gli strumenti di laboratorio sensibili possono anche richiedere forniture di aria oil-free per prevenire danni alle apparecchiature.
Il mantenimento dei livelli dell’olio in alcuni sistemi è essenziale per una lunga durata. La maggior parte dei sistemi di refrigerazione è sigillata e richiede la manutenzione dell’olio solo se si verifica una perdita. I sistemi di refrigerazione più grandi e i compressori di gas commerciali possono utilizzare un serbatoio di alimentazione dell’olio, dove l’olio del compressore viene conservato fino a quando non è necessario per il sistema. Ciò consente di aggiungere olio di ricambio senza dover spegnere il compressore.
A partire dalla fine del XX secolo, gli oli sintetici sono diventati più popolari per alcuni sistemi di compressione. Ciò era in gran parte dovuto alla capacità di creare o formulare caratteristiche specifiche dell’olio per usi industriali, medici e di consumo. Gli oli sintetici a volte erano più costosi, ma una migliore stabilità dell’olio permetteva loro di rimanere nei compressori per periodi più lunghi prima che fosse necessario cambiarli. Ciò potrebbe comportare costi inferiori per l’olio stesso e minori costi di manodopera per la manutenzione.