Che cos’è un aneurisma comunicante posteriore?

Un aneurisma comunicante posteriore, noto anche come aneurisma dell’arteria comunicante posteriore, è una fuoriuscita della parete dell’arteria comunicante posteriore, un vaso sanguigno situato nel cervello. Sebbene il motivo per cui alcune persone sviluppino queste anomalie dei vasi sanguigni non sia completamente compreso, i fattori di rischio possono includere il fumo, l’ipertensione o alcune condizioni ereditarie. I sintomi della condizione possono includere problemi con i movimenti oculari o mal di testa. Il trattamento chirurgico è raccomandato in alcune persone nella speranza di prevenire complicazioni come la rottura dell’aneurisma.

Spesso il motivo per cui si sviluppa un aneurisma comunicante posteriore è poco compreso. Alcune malattie genetiche possono predisporre le persone a sviluppare questa condizione, tra cui la sindrome di Ehlers-Danlos, il rene policistico autosomico dominante e l’aldosteronismo familiare di tipo I. Altri fattori di rischio potrebbero includere fumo, ipertensione e bassi livelli di estrogeni nel sangue.

Alcuni dei sintomi più riconoscibili di un aneurisma comunicante posteriore sono problemi con la vista. L’aneurisma comprime il nervo oculomotore, noto anche come nervo cranico III, che trasmette segnali dal cervello all’occhio. Questa compressione può causare problemi con il movimento dell’occhio, facendo sì che l’occhio rimanga in una posizione fissa guardando in basso e lontano dal corpo. Alcuni pazienti hanno anche una dilatazione dell’occhio interessato a causa della compressione del nervo oculomotore. Poiché i pazienti in genere avrebbero solo un aneurisma comunicante posteriore, di solito questi sintomi sarebbero presenti solo in un occhio.

La conseguenza più temuta di un aneurisma dell’arteria comunicante posteriore è la rottura. Quando ciò si verifica, il vaso sanguigno si rompe, versando sangue nel cervello. Avere sangue in questa regione del cervello è chiamato emorragia subaracnoidea e se si accumula abbastanza sangue questo può essere pericoloso per la vita perché può spostare il cervello fuori dal cranio, comprimendo la regione del tronco cerebrale che è responsabile delle funzioni corporee critiche come respirazione. Un’emorragia subaracnoidea potrebbe anche causare deficit neurologici, come debolezza in metà del corpo, perché il sangue interferisce con la normale funzione del cervello.

Il trattamento di un aneurisma comunicante posteriore non rotto può essere difficile. In genere, i medici raccomandano che i pazienti con aneurismi di diametro superiore a 0.4 pollici (1 centimetro) vengano riparati chirurgicamente. Un paziente con un aneurisma più piccolo potrebbe essere monitorato con regolari studi di imaging per cercare un aumento del diametro dell’aneurisma. Se un paziente ha sintomi correlati all’aneurisma, tuttavia, l’intervento chirurgico è tipicamente raccomandato indipendentemente dalle dimensioni.