Che cos’è un codice lingua?

Un codice linguistico è un tentativo di codificare tutte le lingue del mondo, nonché i principali dialetti di quelle lingue in una forma breve e codificata. L’obiettivo è che qualsiasi lingua sia identificabile come un semplice codice letterale anziché dover essere enunciato per intero. L’idea del codice della lingua è simile all’adozione di moduli brevi di tre lettere per i paesi di tutto il mondo, che trasforma l’Inghilterra in ENG e il Galles in WAL.

La Library of Congress negli Stati Uniti è una di queste organizzazioni per codificare le lingue di tutto il mondo. Sebbene dimostri un nobile tentativo di creare un codice di lingua, dimostra anche molti dei problemi nel tentativo di farlo. Ad esempio, l’inglese è naturalmente condensato in ENG. Tuttavia, elenca quindi l’inglese medio come ENM e l’inglese antico come ANG. Gli ultimi due codici avrebbero poco senso per la maggior parte degli accademici e per un buon numero di non accademici. Questo perché i codici più comuni per l’inglese medio e l’inglese antico sono rispettivamente ME e OE.

Il problema con i codici linguistici è che molte nazioni, così come organizzazioni e accademici, usano codici diversi per le stesse lingue. Ciò ha portato a un mosaico di acronimi confusi che sono solo accentuati da considerazioni linguistiche e politiche. La mancanza di un codice comune significa che documenti sullo stesso argomento potrebbero creare confusione utilizzando codici diversi.

Un’altra domanda è se distinguere tra le versioni della stessa lingua parlata in paesi diversi. Ciò significa decidere se distinguere tra inglese britannico e inglese americano. Solleva anche la questione se distinguere tra il dialetto nazionale e i dialetti regionali. Ad esempio, la differenza tra Queens English in Inghilterra e Scots English o Scouse, come si parla a Liverpool, potrebbe essere codificata. Il codice della Library of Congress non fa differenze, ma il codice della lingua Microsoft® sì.

Una soluzione al problema sarebbe creare un codice linguistico unificato. Questo sarebbe un codice accettato da tutte le nazioni e popoli del mondo, qualunque sia la loro lingua. Ci sono, tuttavia, una serie di problemi da superare per creare questo.
Primo, nessuna nazione dovrebbe avere il potere di decidere, poiché ci saranno naturalmente conflitti. In secondo luogo, il codice dovrebbe tenere conto delle diverse lingue stesse e di come ciascuna lingua si descrive. Terzo, c’è il problema dei diversi alfabeti.

Il codice dovrebbe tenere conto del desiderio di una nazione o di un dialetto di avere un codice separato. Questo potrebbe essere fatto avendo un codice generale per la lingua, quindi aggiungendo un trattino e un codice di paese o dialetto. Questo potrebbe trasformare l’inglese americano in AM-ENG o ENG-AM. Una domanda che dovrebbe essere presa in considerazione è se la nazione o il gruppo che ha dato vita alla lingua ha il diritto che il suo codice linguistico sia il codice della lingua semplice, trasformando così il codice per l’inglese britannico in ENG anziché UK-ENG o ENG-ENG.