Le comunicazioni orali e scritte possono essere in grado di fornire significati altamente specifici, ma lo fanno in modo astratto. Le parole rappresentano le cose stesse, rappresentano oggetti e idee con nomi, azioni con verbi, modifiche con avverbi e aggettivi e direzioni o relazioni tra cose con preposizioni. La comunicazione vaga manca di specificità, utilizzando un termine di categoria invece di uno preciso; ad esempio, la parola creatura potrebbe riferirsi a un insetto, un mammifero, un rettile, un uccello o un pesce, ma la parola gattino è specificamente un giovane felino.
I messaggi che contengono un alto grado di vaghezza tendono a provocare problemi di comunicazione perché il destinatario del messaggio deve assumere, interpretare o dedurre almeno una parte del messaggio. Tali dichiarazioni, domande o richieste formulate in modo vago sono confuse e mancano di chiarezza. Nei casi peggiori, la vaghezza può cancellare del tutto il punto previsto di un messaggio.
La vaghezza diventa una questione particolarmente difficile quando si tratta di legge. In effetti, il termine vaghezza incostituzionale è entrato in uso per descrivere leggi ed emendamenti che sono eccessivamente opachi per la persona media. Ci sono molti casi giudiziari che hanno utilizzato la vaghezza incostituzionale come argomento sufficiente per abbattere con successo una legge, una norma o un altro regolamento.
Molti studenti di liceo e college hanno scritto documenti che soddisfano i requisiti di lunghezza o conteggio delle parole, ma riescono a dire molto poco. A volte, questi fallimenti sono involontari. Gli studenti potrebbero credere di aver raggiunto la chiarezza perché le parole sulla pagina sembrano riflettere le proprie idee. Questi studenti non si rendono conto che stanno riempiendo mentalmente gli spazi vuoti per arrivare a un insieme coerente.
Altre volte, lo studente cerca di impressionare il professore usando termini arcaici, frasi lunghe contenenti proposizione dopo proposizione, o moltissime parole con radici latine. Queste parole possono sembrare altamente educate allo studente, ma in realtà non hanno il significato che lo studente intende o addirittura non hanno molto significato. Questo tipo di saggio è stato scritto non per trasmettere informazioni ma esclusivamente per impressionare. Sfortunatamente, il risultato opposto è generalmente il risultato.
Le comunicazioni ben scritte, che si tratti di articoli per studenti, articoli su riviste professionali, articoli su riviste popolari, commerciali o di hobby o un altro tipo di scrittura, devono concentrarsi sul contenuto prima della lingua utilizzata per consegnarlo. Usare i nomi più specifici possibili, limitare aggettivi e avverbi a favore di nomi e verbi specifici e incorporare solo parole e frasi che l’autore comprende appieno sono la chiave per una buona scrittura. La vaghezza o la verbosità non riescono mai a promuovere una comunicazione chiara; si traduce in messaggi sfocati e poco chiari e richiede al destinatario di immaginare lo scopo originale del messaggio.