Che cos’è un monitor LCD?

Un monitor LCD è un monitor per computer sottile e leggero che visualizza le immagini attraverso l’uso di un display a cristalli liquidi. Gli schermi LCD si trovano nella maggior parte dei computer portatili e nei monitor a schermo piatto e hanno sostituito i tradizionali monitor a tubo catodico (CRT) per molti utenti. I CRT una volta erano preferiti da molti utenti per la loro presentazione dei colori superiore; i miglioramenti negli LCD hanno reso la differenza meno evidente, ma comunque importante per i professionisti della grafica e della fotografia e per i dilettanti seri.

All’interno del display LCD

Un monitor a colori è in genere costituito da cinque strati: una retroilluminazione, una lastra di vetro polarizzato, una maschera di pixel colorati, uno strato a griglia di soluzione a cristalli liquidi reattiva e una seconda lastra di vetro polarizzata. Le immagini vengono create manipolando l’orientamento dei cristalli attraverso precise cariche elettriche di vario grado e voltaggio. Agiscono come minuscole persiane, che si aprono o si chiudono in risposta allo stimolo, consentendo così a gradi di luce che sono passati attraverso specifici pixel colorati di illuminare lo schermo.

Con l’evoluzione della tecnologia LCD, sono emerse diverse tecniche per la produzione del colore. Gli schermi a matrice passiva, che sono stati i primi ad essere inventati, utilizzano due transistor, uno per ogni riga e uno per ogni colonna di pixel, per attivare un punto particolare sulla griglia LCD. Gli schermi a matrice attiva di solito utilizzano la tecnologia a transistor a film sottile (TFT), in cui ogni punto della griglia ha il proprio transistor; questo permette di attivare solo i pixel desiderati. Gli schermi a matrice passiva tendono a rispondere più lentamente degli schermi a matrice attiva e non sono in grado di produrre lo stesso livello di qualità dell’immagine.

Specifiche del monitor
La maggior parte dei moderni monitor LCD per computer utilizza la tecnologia a matrice attiva. All’interno di questo gruppo, ci sono una serie di specifiche che distinguono un monitor LCD da un altro. Dimensioni, proporzioni e risoluzione sono tre caratteristiche correlate; Anche il rapporto di contrasto, la luminosità, l’angolo di visione e il tempo di risposta sono importanti.
Le dimensioni di un monitor LCD possono influire sul prezzo, sulla risoluzione e sulle proporzioni. I monitor più grandi sono più costosi; i transistor utilizzati per realizzare display a matrice attiva hanno un alto tasso di guasto e poiché i monitor più grandi hanno più transistor, i consumatori pagano in parte quelli difettosi e non possono essere venduti. Il rapporto di aspetto si riferisce alla forma dello schermo, con schermi standard di solito con un rapporto 4:3 o 5:4. I monitor widescreen tendono ad essere più grandi, ma consentono di visualizzare le immagini in proporzioni 16:9 (o 16:10).
Uno schermo più grande può anche consentire una risoluzione nativa più elevata o il numero di pixel che può visualizzare. Uno schermo con un’alta risoluzione nativa sarà molto nitido e sarà in grado di visualizzare più informazioni rispetto a uno con una risoluzione inferiore. La maggior parte dei monitor può visualizzare risoluzioni diverse da quella nativa, ma l’immagine potrebbe apparire sfocata.
Il rapporto di contrasto si riferisce alla differenza comparativa del display tra i suoi valori di bianco più luminosi e il suo nero più scuro. Un rapporto di contrasto più elevato avrà colori più veri con meno sbiadimenti e consentirà una gamma più ampia di sfumature. L’offerta standard per i modelli di fascia bassa è comunemente 350:1, ma molti esperti raccomandano un rapporto di contrasto di 500:1 o superiore.
I monitor LCD tendono ad essere luminosi, con livelli standard più che adeguati per l’uso quotidiano. La luminosità è misurata in nit, unità di una candela per metro quadrato. Ovunque da 250 a 300 nit è standard, anche se le persone che giocano possono beneficiare di uno schermo più luminoso. Se i nits sono molto più alti, l’utente probabilmente finirà per regolare la luminosità verso il basso per un uso regolare.
Le specifiche dell’angolo di visione verticale e orizzontale si riferiscono al grado in cui lo spettatore può allontanarsi dal punto morto prima che l’immagine inizi a sbiadire. La maggior parte dei monitor viene guardata direttamente, ma angoli più ampi possono avvantaggiare le persone che utilizzano più schermi o se lo schermo verrà utilizzato da più persone contemporaneamente. Molti esperti raccomandano un angolo di visione di almeno 140° in orizzontale e 120° in verticale, ma più ampi sono gli angoli di visuale, meglio è.
Il tempo di risposta è misurato in millisecondi (ms) e si riferisce a quanto tempo impiegano i pixel per passare dal bianco al nero e viceversa. Valori più piccoli rappresentano un tempo di risposta più rapido e sono più desiderabili, soprattutto per giocare e guardare video. Se il tempo di risposta è lento, possono verificarsi ghosting o trailing con immagini in rapido movimento, in cui le immagini persistono mentre lo schermo si aggiorna. Un tempo di risposta massimo non dovrebbe essere superiore a 25 ms per uso generale e 17 ms è migliore. Molti giocatori segnalano l’assenza di ghosting utilizzando un monitor LCD con un tempo di risposta di 16 ms o meno.
Vantaggi
Uno dei principali vantaggi dei monitor LCD sono le loro dimensioni; sono comunemente spessi da 1 a 3 pollici (da 2.5 a 7.5 cm) e pesano meno di 10 libbre (4.5 k). I monitor CRT, d’altra parte, hanno una profondità cinque volte maggiore e un peso da 30 a 50 libbre (da 13 a 23 chilogrammi) o più. Pertanto, gli LCD possono occupare il 90% di spazio in meno e sono molto più facili da spostare o regolare.
È disponibile un’ampia varietà di dimensioni dello schermo, da 15 a 30 pollici (38.1 a 76.2 cm) o più grandi. Per le dimensioni medie, da 22 a 24 pollici (da 55.88 a 60.96 cm), il prezzo di un monitor LCD è circa lo stesso di un CRT tradizionale. Tuttavia, gli schermi LCD tendono a durare più a lungo; inoltre, se alcuni pixel sullo schermo si guastano, il monitor è comunque utilizzabile nella maggior parte dei casi.
Gli LCD consumano relativamente poca elettricità, soprattutto se confrontati con le loro controparti CRT, e producono molto meno calore. Emettono anche livelli molto bassi di radiazioni elettromagnetiche. I monitor LCD sono anche più facili per gli occhi; gli schermi lucidi o opachi sono solitamente disponibili e gli schermi opachi riducono l’abbagliamento.
Svantaggi
I monitor LCD hanno in gran parte sostituito i CRT nella maggior parte dei monitor, ad eccezione dei modelli molto economici e molto costosi. I CRT possono ancora offrire un contenuto di colore e una profondità migliori nella fascia alta e hanno anche il vantaggio del multisync, o la capacità di mantenere i colori coerenti anche quando viene modificata la risoluzione di un’immagine. I colori sugli LCD possono anche cambiare tonalità quando lo spettatore si sposta ai limiti esterni dell’angolo di visione, in particolare sui display con angoli di visione stretti e rapporti di contrasto bassi. I professionisti della grafica, della fotografia e del design, così come i professionisti del settore medico, di solito preferiscono i monitor CRT per questi vantaggi.
Un potenziale punto debole di un monitor LCD è la retroilluminazione. Poiché i cristalli liquidi non producono luce da soli, se la retroilluminazione si guasta, il monitor è inutilizzabile. Molti monitor hanno una garanzia di tre anni, ma ne prevedono un anno per la retroilluminazione.