Qualsiasi area in cui un dipendente può inserirsi ma che presenta un ingresso o un’uscita limitati è considerata uno spazio confinato che richiede un permesso di ingresso per spazio confinato. Il permesso, utilizzato in molti paesi, include un’ampia valutazione di eventuali pericoli presenti nell’area, misure adottate per ridurre al minimo il pericolo e procedure di soccorso in caso di problemi. Un permesso di ingresso in uno spazio confinato è un documento scritto che aiuta a garantire la sicurezza dei dipendenti da rischi atmosferici o fisici sul posto di lavoro, come richiesto dall’Occupational Safety and Health Administration (OSHA) negli Stati Uniti.
Questo tipo di permesso è necessario quando un dipendente o un appaltatore esegue lavori in una zona non progettata per l’occupazione umana, come silos, serbatoi di stoccaggio, fognature o pozzi. Il permesso può affrontare pericoli come quelli derivanti da gas o fumi, o il rischio che una persona rimanga intrappolata in una frana. Qualsiasi pericolo che esiste o può svilupparsi durante ogni ingresso dovrebbe essere affrontato nel permesso di ingresso in spazi confinati.
I datori di lavoro sono tenuti a elaborare un programma completo per proteggere chiunque entri in una piccola area per eseguire riparazioni o manutenzioni. Il piano prevede di testare la posizione prima che a chiunque sia consentito l’accesso e misure adeguate per ridurre i potenziali rischi. Per legge, l’equipaggiamento di sicurezza è obbligatorio per l’ingresso, comprese le imbracature e le linee di recupero per evacuare rapidamente chiunque sia in pericolo. Il datore di lavoro deve inoltre proteggere dall’ingresso non autorizzato o accidentale barricando il punto pericoloso e affiggendo un cartello di avvertimento.
L’OSHA delinea una serie precisa di passaggi necessari per un permesso di ingresso in spazi confinati che deve essere documentato per iscritto per ogni evento. L’aria nel passaggio viene testata per il contenuto di ossigeno, la presenza di gas o vapori infiammabili e gas o vapori tossici. I dipendenti dovrebbero avere accesso ai risultati del test prima dell’ingresso e ricevere dettagli sui dispositivi di ventilazione che verranno utilizzati. La legge prevede controlli periodici durante il lavoro del dipendente, in caso di variazione delle condizioni atmosferiche.
Per i rischi fisici in uno spazio confinato, il permesso elenca i tipi di barricate o altre misure di sicurezza in atto. Questo vale per i pericoli che possono verificarsi da materiali solidi o liquidi che potrebbero inglobare l’area di lavoro. Queste precauzioni proteggono un lavoratore che può essere asfissiato entro quattro minuti in uno spazio non protetto, causando la morte o danni cerebrali.
I dipendenti indossano comunemente autorespiratori per proteggerli da fumi o gas tossici nella zona soggetta a restrizioni. Il permesso di ingresso in spazi confinati richiede un’imbracatura per il corpo con una linea di recupero collegata a un meccanismo esterno al luogo per facilitare un pronto soccorso. Se un’imbracatura impedisce il movimento, i polsini possono essere sostituiti. L’attrezzatura di sicurezza deve essere fornita gratuitamente al dipendente o all’appaltatore che esegue il lavoro, secondo la legge.
Un permesso di ingresso in uno spazio confinato richiede almeno una persona formata posta all’esterno dell’ingresso per comunicare con i lavoratori e gestire qualsiasi emergenza imprevista. L’addetto ha la responsabilità di allertare le squadre di soccorso e vietare l’accesso all’area a persone non autorizzate. L’OSHA impone che l’unico dovere dell’assistente sia monitorare la sicurezza dei dipendenti durante l’attività.
Il permesso stesso definisce lo spazio inserito, i nomi di chi è entrato e indica lo scopo dell’ingresso. È inoltre richiesta la data e la durata dell’operazione, insieme a un elenco dei pericoli esistenti e di come sono stati mitigati. I permessi documentano anche i risultati dei test, i dispositivi di protezione utilizzati e il nome della persona che ha autorizzato l’ingresso.