Che cos’è un sistema di memoria virtuale?

Un sistema di memoria virtuale denota un’area situata sul disco rigido di un computer che consente ai programmi di funzionare senza la necessità di caricarli nella memoria fisica. I computer hanno fondamentalmente due tipi di sistemi di memoria: memoria ad accesso casuale (RAM) e memoria virtuale (VM). Quando non c’è una quantità adeguata di memoria fisica o RAM, disponibile per eseguire tutte le applicazioni che un utente potrebbe aver aperto in qualsiasi momento, il sistema utilizza la memoria virtuale per fare la differenza.

Se il computer non avesse la capacità di accedere alla memoria virtuale quando ha esaurito la RAM, l’utente riceverà un messaggio di errore che indica che altre applicazioni dovrebbero essere chiuse per caricare un nuovo programma. Il processo di memoria virtuale funziona cercando posizioni sulla memoria fisica a cui non è stato effettuato l’accesso per un certo periodo di tempo. Queste informazioni vengono quindi copiate in un’area del disco rigido. Lo spazio disponibile che è stato liberato può ora essere utilizzato per caricare il nuovo programma.

Questa caratteristica è una delle tante operazioni eseguite automaticamente dal tuo computer che passa inosservata all’utente medio. La memoria virtuale non è solo un modo in cui il computer crea memoria aggiuntiva per l’utilizzo delle applicazioni, ma sfrutta anche le risorse di memoria di sistema disponibili. Questo è più economico rispetto all’acquisto di chip RAM aggiuntivi. Il disco rigido di ogni computer dispone di un’area utilizzata per la memoria virtuale.

Questa fonte secondaria di archiviazione, in cui le informazioni vengono archiviate e recuperate, è chiamata file di paging. L’area in cui i dati vengono scambiati avanti e indietro tra la memoria fisica e il sistema di memoria virtuale, in blocchi di dimensioni uguali, è chiamata pagine. La memoria virtuale è fondamentalmente un piccolo file di paging, che si trova sul disco rigido. La semplice aggiunta alla dimensione del file di paging può aumentare la dimensione della capacità di archiviazione del sistema di memoria virtuale. Al contrario, l’unico modo per creare più RAM è acquistare e installare chip con capacità di memoria maggiori.

Uno degli svantaggi della memoria virtuale è che la velocità di elaborazione di lettura e scrittura è notevolmente più lenta rispetto alla memoria ad accesso casuale. Gli utenti che dipendono in modo significativo dal sistema di memoria virtuale per eseguire le proprie applicazioni subiranno un calo delle prestazioni complessive del proprio computer. Il fatto è che i dischi rigidi non sono costruiti per gestire minuscole informazioni. La chiave per prestazioni ottimali del sistema è disporre di una RAM più che sufficiente per gestire i carichi di lavoro di elaborazione di routine del programma. Ciò garantirà che l’accesso a VMS sia un’eccezione e non la regola.