Che cos’è un socket per chipset?

Un socket per chipset è il luogo in cui è installato il chip dell’unità di elaborazione centrale (CPU) di un computer. Questa presa si trova nella scheda madre del computer, che contiene tutti i circuiti direttamente collegati al processore centrale. Gli zoccoli del chipset erano saldati alla scheda madre, ma ora utilizzano una leva di rilascio più intuitiva, che semplifica la sostituzione dei chip. I socket in genere prendono il nome dal numero di pin che contengono, ad esempio il socket 775 ha 775 pin, il che significa che ha 775 punti di contatto sulla CPU.

Se il chip di elaborazione è analogo al motore di un veicolo a motore, il chipset è simile al suo telaio. Il socket del chipset apre essenzialmente la connessione tra il motore e lo chassis e consente a tutti gli altri componenti del chipset di interagire con il processore. Inoltre, è solo attraverso il chipset, e quindi il socket del chipset, che il chip può comunicare con altri componenti esterni alla scheda madre, come moduli di memoria e schede adattatore.

I socket per chipset conosciuti oggi sono iniziati con la linea di processori “486” di Intel, progettati come componenti installabili e sostituibili dall’utente. In precedenza, i chip venivano spesso saldati direttamente sulla scheda madre. Sebbene i socket fossero stati utilizzati in precedenza per montare i processori, Intel ha presentato un’innovazione chiave nella progettazione dei socket del chipset chiamata forza di inserimento zero (ZIF). Gli zoccoli ZIF consentono un’installazione o una rimozione più semplice del chip senza attrezzi, affidandosi invece a una leva per innestare o rilasciare il chip.

Esistono dozzine di tipi di socket per chipset e variano nel numero di pin, nella loro disposizione e nella tensione utilizzata nella connessione del socket. Diversi tipi di socket per chipset accettano diverse famiglie di processori. I nomi dei socket del chipset erano inizialmente composti da semplici numeri o lettere, ma i tipi attuali hanno numeri che riflettono il numero di pin; ad esempio, il socket 940 ha 940 pin. Nel corso degli anni, anche i socket per chipset sono diventati più grandi e complessi. Ad esempio, i socket del chipset Intel 486 avevano da 169 a 238 pin, mentre i socket oggi possono averne più di mille.

Un tempo negli anni ’90, i principali produttori di chip, Intel e AMD, si affidavano invece a un metodo di connessione basato su slot per i loro processori a causa dell’implementazione della cache L2, essenzialmente un tipo di memoria veloce che aiuta il processore ad accedere alle informazioni più velocemente. La cache richiedeva l’installazione di una cosiddetta “scheda figlia” su uno degli slot della scheda madre. Inoltre, le funzioni del processore non erano relegate a un solo chip, ma a diversi. Dopo un po’, le spese aggiuntive associate a questa configurazione hanno spinto i produttori di chip a tornare alle precedenti versioni di socket per chipset.