Che cos’è un termoregolatore?

Un termoregolatore è un qualsiasi dispositivo, artificiale o naturale, che controlla la temperatura all’interno di un sistema. I laboratori scientifici utilizzano strumenti chiamati termoregolatori per mantenere la temperatura di un bagno d’acqua durante il riscaldamento o il raffreddamento di soluzioni chimiche. Altri tipi di termoregolatori sono utilizzati in agricoltura e acquacoltura per controllare la temperatura a vantaggio degli animali vivi. Gli organismi viventi utilizzano anche termoregolatori naturali per controllare la temperatura corporea.

Spesso è importante nei laboratori industriali e scientifici mantenere una soluzione chimica a una certa temperatura in modo da poter eseguire una reazione o un processo. Un modo per ottenere ciò è immergere il contenitore della soluzione in un bagno d’acqua. Il calore o il freddo dell’acqua circostante alterano la temperatura all’interno del contenitore senza entrare in contatto diretto con la soluzione, fornendo un mezzo delicato ed efficace per regolare la temperatura della soluzione dall’esterno.

Un termoregolatore da laboratorio mantiene costante la temperatura del bagnomaria riscaldando o raffreddando l’acqua, che viene poi fatta circolare attraverso il bagno da un meccanismo a pompa. Il termoregolatore viene solitamente agganciato alla vasca in modo tale da risultare parzialmente immerso, per consentire il corretto funzionamento sia del circolatore che dei componenti elettronici. I produttori offrono questi dispositivi in ​​una varietà di dimensioni, design e intervalli di temperatura per esigenze diverse. Un tipico termoregolatore scientifico potrebbe essere in grado di mantenere temperature comprese tra -40°F (-40°C) e 248°F (120°C).

I termoregolatori possono essere utili anche in altre applicazioni. Gli acquari, ad esempio, devono essere mantenuti a una certa temperatura affinché i pesci possano prosperare; spesso questa temperatura è superiore a quella ambientale, come nel caso dei pesci tropicali. Vengono venduti speciali dispositivi di termoregolazione per l’uso in acquario. Anche gli ambienti agricoli a volte utilizzano termoregolatori. Gli incubatori per i pulcini da cova devono essere mantenuti a una temperatura superiore a quella ambiente e vengono utilizzati termoregolatori per garantire il corretto livello di calore.

Gli esseri umani e altri mammiferi hanno termoregolatori biologici incorporati che controllano la temperatura corporea. La produzione di sudore per il raffreddamento durante i periodi di caldo intenso o esercizio fisico è un esempio di un processo di termoregolazione naturale. Una parte del cervello chiamata ipotalamo fornisce segnali che aumentano o diminuiscono la temperatura corporea a seconda degli stimoli esterni, come il caldo o il freddo ambientale.

Gli animali a sangue freddo, come i rettili, non hanno gli stessi meccanismi di termoregolazione interni degli umani e di altri mammiferi. Invece di sudare o tremare in risposta ai cambiamenti nell’ambiente, i rettili devono regolare la temperatura corporea usando mezzi esterni. Questo è il motivo per cui le lucertole trascorrono il tempo crogiolandosi alla calda luce solare: il calore del sole funge da termoregolatore esterno, consentendo all’animale di mantenere una temperatura corporea calda.