Che cos’è una banalità?

La parola “piatitudine” deriva da una parola francese, plat, che significa piatto. Queste affermazioni banali e prive di significato sicuramente cadono nelle orecchie dei destinatari, spesso facendoli sentire condiscendenti. Spesso le persone non riescono a pensare a niente da dire in situazioni profonde o emotive e possono cogliere la prima cosa che viene in mente. Possono essere trovati nell’esortare la motivazione al lavoro o nell’offrire falso conforto a funerali, matrimoni e altri eventi della vita. La maggior parte delle persone concorda sul fatto che le espressioni sincere di lode o di cordoglio sono di gran lunga preferite, specialmente sul posto di lavoro.

La maggior parte delle persone si rivolge alla famiglia e agli amici in tempo di crisi. Ma quando offrono un luogo comune piuttosto che un sincero sostegno e sincere espressioni di simpatia, il risultato è la sensazione che la persona turbata venga licenziata. Un bromuro, o un’affermazione calmante, con un elemento cliché non riesce a convalidare lo stato emotivo della persona turbata e sembra non sincero.

Una situazione di crisi mette a disagio le persone. Di fronte a un grave evento di stress, in particolare la morte, è comune cercare una spiegazione anche quando non ce n’è. È anche sconvolgente per molti vedere qualcuno a cui tengono, anche solo superficialmente, in uno stato di disperazione. Quindi cercano di placare rassicurando la persona che la persona amata sta “meglio, per il dolore, almeno è stato veloce”, eccetera.

Il modo migliore per gestire una situazione come questa, secondo chi l’ha vissuta, è una sincera espressione di dolore. Se uno è incline a offrire supporto piuttosto che un luogo comune, allora dovrebbe essere pronto a seguire. Una visita promessa o un’azione utile che in realtà non si verifica, come fornire un orecchio che ascolta, o assistere con gli accordi familiari, aggiunge solo più stress.

Sul posto di lavoro, la banalità è diventata uno strumento manageriale destinato a motivare i lavoratori. È stato dimostrato che frasi banali come “Pensa positivo”, “Non c’è ‘Io’ nella squadra” e altre irritano i lavoratori, specialmente quando la direzione non li sostiene con le proprie azioni. Quando le condizioni di lavoro non sono ideali, i lavoratori hanno difficoltà a prendersi cura del proprio lavoro. I superiori che offrono una banalità invece di una soluzione ai problemi sono visti come indifferenti e fuori dal mondo e i dipendenti perdono rispetto per loro. Seguono presto problemi di impegno e morale.

I manager possono evitare questa situazione dimostrando una sincera dedizione al pensiero prima di parlare. Invece di usare un luogo comune, possono ascoltare le preoccupazioni dei loro dipendenti e indicare che si preoccupano veramente non solo del benessere dell’azienda, ma dei lavoratori. La maggior parte delle persone che lasciano un lavoro non lo fanno per soldi, ma perché non si sentono apprezzate e riconosciute. La lode deve essere reale e mirata. Le aziende che forniscono un feedback onesto ai propri dipendenti, che non nascondono loro le preoccupazioni e si sforzano di comunicare con loro ascoltando e parlando hanno maggiori probabilità di trattenere dipendenti qualificati rispetto a quelle che respingono le loro preoccupazioni o suggerimenti con una banalità.