Che cos’è una clausola di esenzione?

Una clausola di esenzione è una parte di un contratto che specifica determinate condizioni da cui una parte è esentata. Queste condizioni sono solitamente responsabilità e responsabilità legali in situazioni specifiche. In genere, una clausola di esenzione funziona più a vantaggio della parte che sta stipulando il contratto al fine di proteggere quella parte dal fornire assistenza finanziaria onerosa o dall’essere citato in giudizio. Entrambe le parti, tuttavia, possono concordare un compromesso se l’altra parte non è d’accordo sulla clausola redatta.

Esistono due tipi generali di clausola di esenzione, il primo dei quali è la “clausola di limitazione”. Questa clausola mira a porre una limitazione alla responsabilità della parte quando si verificano situazioni di perdita e danno. Ad esempio, in caso di lesioni fisiche, la parte pagherà solo fino al 30% dei costi sostenuti per il trattamento della persona lesa. A volte, una clausola di limitazione potrebbe anche specificare l’importo della responsabilità che la parte accetterà, ad esempio in una determinata somma di denaro o in termini non finanziari.

L’altro tipo di clausola di esenzione è la “clausola di esclusione”, in cui la parte vuole essere totalmente esclusa da qualsiasi responsabilità. Se questa clausola viene concordata, la parte eviterà qualsiasi responsabilità in eventuali situazioni dannose o pregiudizievoli. Alcuni contratti includerebbero anche questa clausola nel caso in cui una delle parti coinvolte violi le clausole del contratto. Se, ad esempio, una parte viola una clausola di non divulgazione nel contratto, l’altra parte è automaticamente esclusa da qualsiasi esito negativo della divulgazione delle informazioni.

Una clausola di esenzione può essere spesso utilizzata in situazioni legali, ma può anche essere utilizzata in circostanze relative al cliente, come garanzie e garanzie. La clausola, tuttavia, non è dichiarata apertamente come tale, quindi i clienti dovrebbero essere cauti. Ad esempio, una clausola di limitazione sarebbe sotto forma di una dichiarazione come “la società non sarà responsabile per eventuali danni dopo sei mesi dall’acquisto”.

In molti paesi, il tribunale di solito controlla l’autorità di un’azienda per includere una clausola di esenzione, soprattutto se l’azienda può essere coinvolta in situazioni di lesioni, incidenti o persino morte. Le case automobilistiche, ad esempio, non possono fare affidamento su detta clausola se un difetto di fabbrica ha causato una lesione grave di un passeggero o di un conducente. Gli ospedali non possono avere una responsabilità limitata o esclusa se la negligenza di un dipendente ha provocato la morte di un paziente. Il giudice ha anche il potere di escludere la clausola di esenzione se la clausola è ritenuta iniqua o irragionevole.