Una corsa con biglietto elettronico è una corsa in un parco divertimenti particolarmente elettrizzante o avanzata. Derivando il suo nome dalla pratica originale dei prezzi dei biglietti per le corse in relazione a quanto fosse emozionante la corsa, il termine ora può riferirsi a qualsiasi cosa straordinaria. Ciò che distingue questo da qualsiasi altro giro è il livello di dettaglio, la tecnologia e il valore dell’intrattenimento.
Dal 1955 al 1982, il parco a tema Disneyland di Anaheim, in California, vendeva biglietti per le corse individuali con l’ingresso al parco. Nel 1972, giostre semplici come il King Arthur Carousel hanno preso i biglietti A, mentre Alice nel paese delle meraviglie e la Swiss Family Treehouse erano biglietti B. Le corse con i biglietti C e D erano un po’ più avanzate, tra cui Peter Pan’s Flight, Mr. Toad’s Wild Ride e Flight to the Moon. Le giostre più grandi, migliori e più nuove del parco erano riservate al biglietto elettronico da 85 centesimi. Negli anni ‘1970, questa lista includeva Pirates of the Caribbean, Haunted Mansion e Matterhorn Bobsleds.
Una cosa interessante dei biglietti è che i funzionari della Disney li chiamavano costantemente coupon, mentre gli ospiti insistevano sul fatto che avrebbero dovuto essere chiamati biglietti, poiché venivano venduti nei libretti dei biglietti. Gli ospiti hanno vinto questa particolare battaglia, con i termini che sono diventati gergali per un sistema di rating. Nel 1982, i biglietti – o coupon – furono gradualmente eliminati dal mondo di Disneyland, poiché il parco introdusse un ingresso a pagamento.
In sostituzione del sistema di biglietteria, Disney ha introdotto il FASTPASS® per alcune delle giostre. Questo sistema consente agli ospiti di evitare lunghe code alle attrazioni più famose ottenendo un biglietto gratuito per tornare alla corsa in un momento specifico. I frequentatori di parchi esperti hanno sviluppato una serie di strategie FASTPASS® per ridurre al minimo i tempi di attesa quando le linee si estendono fino a 90 minuti. Generalmente, il FASTPASS® viene utilizzato sulle giostre più popolari, ma alcune attrazioni di alto livello, in particolare i Pirati dei Caraibi, non ne sono dotate. Circolano spesso voci che suggeriscono che Disneyland stia pianificando di smettere di usare questo sistema a favore dei biglietti VIP, indignando alcuni fan.
Dal 1997 al 2004, il Walt Disney World Resort in Florida ha offerto un’esperienza chiamata E-ride Nights. Questo popolare, anche se costoso, extra consentiva ai visitatori in possesso di biglietto di rimanere nel parco tre ore dopo la chiusura e di guidare alcune delle attrazioni più famose. Oggi, questo è stato sostituito da Extra Magic Hours, in cui i parchi rimangono aperti fino a tardi senza alcun costo aggiuntivo per i visitatori che soggiornano nel resort.
Oggi, sebbene i biglietti non esistano più ufficialmente, i fan della Disney classificano ancora le giostre in base allo stato del biglietto. Nell’annuncio del 2007 delle espansioni del California Adventure Park, sono state annunciate almeno due nuove attrazioni con biglietto elettronico, il giro della Sirenetta e un giro di prova su pista basato sul film Pixar Cars. Le recenti critiche alla riapertura del viaggio sottomarino Alla ricerca di Nemo suggeriscono che alcuni fan pensano che la corsa sia stata declassata a un biglietto D dal suo antico splendore.
Nella cultura popolare, la frase è stata usata per riferirsi a un’esperienza straordinaria. L’astronauta americana Sally Ride si riferiva notoriamente alla guida della navetta spaziale come a un’esperienza con biglietto elettronico. La frase è apparsa in diversi film, canzoni e videogiochi. I fan dei parchi Disney hanno anche prodotto una rivista per i fan basata sulle corse chiamata The “E” Ticket dal 1986. Sebbene il termine non si applichi più al metodo Disney di ammissione alle corse, rimane costantemente popolare come sistema di valutazione e una frase popolare.