Un affidavit di raccolta di beni personali o affidavit di raccolta di beni immobiliari viene utilizzato da un erede o beneficiario del defunto per assumere legalmente la proprietà dei beni del defunto invece di rivolgersi al tribunale di successione. Molti sistemi giudiziari consentono l’uso di questo documento legale nei casi in cui la proprietà è sufficientemente piccola, meno debiti e privilegi. Ogni giurisdizione stabilisce il proprio importo del valore patrimoniale e, se il valore del patrimonio immobiliare supera tale importo, gli eredi spesso devono rivolgersi al tribunale delle successioni. Spesso non è possibile presentare una dichiarazione giurata di riscossione per ottenere beni immobili. Il dichiarante, la persona che firma l’affidavit, deve spesso avviare un procedimento di successione al fine di ottenere un trasferimento legale dei beni immobili del defunto.
Lo scopo dell’atto di notorietà di riscossione è quello di fornire agli eredi di piccoli patrimoni un mezzo utile per acquisire il possesso e la proprietà dei beni personali di proprietà del defunto. Il procedimento giudiziario di successione può essere un processo lungo, ma un affidavit di raccolta per ottenere proprietà personali è un processo molto più breve. È anche un processo più semplice perché non sono necessarie udienze in tribunale. Sia i tribunali che gli esattori dell’eredità traggono vantaggio dall’utilizzo di questa dichiarazione giurata, soprattutto quando l’esattore è un coniuge superstite. Il coniuge può accedere ai fondi necessari per le spese di soggiorno, per gestire gli affari finanziari dell’eredità o per provvedere al mantenimento dei figli.
Spesso non è necessario per i collezionisti scrivere un affidavit di raccolta perché molti tribunali forniscono i propri moduli. Il cancelliere ha i moduli disponibili e il cancelliere è colui che riceverà e approverà l’affidavit. Il modulo è spesso breve, composto da una o due pagine che elencano vari tipi di proprietà personali, come conti di intermediazione, conti bancari e proventi assicurativi. Il tribunale può anche richiedere un conto dei beni che sono soggetti a udienze giudiziarie di successione, come beni immobili e interessi nella proprietà dell’impresa. Lo scopo dell’elenco di tali beni è determinare il valore complessivo del patrimonio, che viene utilizzato per determinare se sia necessario un procedimento giudiziario di successione al posto di un affidavit di riscossione.
I collezionisti devono avere la capacità legale di depositare una dichiarazione giurata di riscossione presso il tribunale. Esempi comuni includono un coniuge superstite, un figlio o un genitore. Il codice di successione della giurisdizione può anche conferire legittimazione giuridica ad altri individui, come un tutore del patrimonio.