Che cos’è una dieta MUFA?

Una dieta MUFA è un piano alimentare che si concentra sul consumo di alimenti contenenti acidi grassi monoinsaturi. Infatti, il termine MUFA è l’acronimo di acido grasso monoinsaturo. Sono detti monoinsaturi perché possiedono un solo doppio legame tra i loro atomi di carbonio, mentre i grassi polinsaturi ne hanno più di uno. I MUFA si trovano negli alimenti di origine vegetale, come olio di arachidi, avocado, semi di lino e gocce di cioccolato.

La rivista di prevenzione originariamente presentava la dieta MUFA, che è anche comunemente nota come dieta della pancia piatta. I sostenitori affermano che la dieta può ridurre l’accumulo di grasso nell’addome. Uno studio del 2007 dell’American Diabetes Association (ADA) ha rilevato che i soggetti insulino-resistenti con depositi di grasso corporeo centrale hanno visto una riduzione del grasso corporeo centrale durante una dieta MUFA, rispetto a una dieta ricca di carboidrati. Ci sono quindi alcune prove per concludere che una dieta MUFA può ridurre il grasso addominale o addominale.

Concentrandosi maggiormente sul controllo delle porzioni e sull’aggiunta di un alimento MUFA per pasto, la dieta MUFA raccomanda tre pasti da 400 calorie al giorno e uno spuntino dello stesso valore. Ogni pasto o spuntino deve contenere almeno un alimento MUFA. L’aggiunta di un tale alimento, come le olive, a un piatto di pasta o il burro di arachidi a un frullato sono alcune delle raccomandazioni fornite. La dieta MUFA è in realtà un piano alimentare più che una dieta, in quanto non riduce drasticamente l’apporto calorico, ma si concentra sull’aggiunta di alimenti specifici alla routine quotidiana.

Gli studi hanno indicato che i MUFA hanno la capacità di inibire la produzione di lipoproteine ​​a bassa densità (LDL) e aumentare la quantità di lipoproteine ​​ad alta densità (HDL) presenti nel corpo. LDL è comunemente chiamato colesterolo cattivo in quanto può essere consumato da un globulo bianco e quindi aderire al rivestimento di un’arteria, causando un accumulo noto come placca. Si pensa che l’HDL, noto anche come colesterolo buono, pulisca le arterie, producendo un sistema più efficiente.

La dieta originale della pancia piatta affermava che i partecipanti potevano perdere 15 libbre di grasso addominale in un mese, se il piano fosse stato seguito. Mentre gli studi indicano che con questo piano è possibile una moderata perdita di peso addominale, rispetto a una dieta ricca di carboidrati, le perdite dell’entità descritta non sono ben documentate. La dieta MUFA ha i vantaggi di essere a bassa intensità e di esercitare una pressione minima sul corpo, con conseguente perdita di peso moderata.