La frequenza di clock, o velocità di clock, di un computer è la velocità con cui un’unità di elaborazione centrale (CPU) è in grado di eseguire funzioni di base. Normalmente viene misurato in megahertz, o milioni di cicli al secondo, o anche gigahertz, che sono miliardi di cicli al secondo. La frequenza di clock è utile per confrontare la velocità dei chip prodotti dalla stessa azienda, ma non è un modo affidabile per confrontare diversi tipi di computer perché molti altri fattori possono determinare la velocità di un computer. Invece, i computer dovrebbero essere confrontati in base alla velocità con cui eseguono attività specifiche come il caricamento di grafici o l’esecuzione di calcoli.
Tutti i computer hanno orologi che emettono impulsi elettrici regolari per aiutare il computer a sincronizzare i tempi delle attività che gli viene chiesto di eseguire. La CPU richiede un certo numero di cicli di clock, o impulsi dall’orologio del computer, per eseguire un comando. Il numero di cicli che un computer può raggiungere in un secondo determina la sua frequenza di clock. I primi PC creati da IBM nei primi anni ‘1980 avevano una frequenza di clock di circa 4.77 MHz, ovvero circa 5 milioni di cicli al secondo. Entro il 2010, la frequenza di clock del computer medio potrebbe essere misurata in GHz.
Sebbene la frequenza di clock si riferisca più comunemente alla velocità della CPU, anche altri dispositivi in un computer hanno un clock. I bus di espansione, che consentono di modificare il computer mediante circuiti stampati, sono governati da orologi interni. Anche la memoria ad accesso casuale (RAM), la memoria di lettura e scrittura utilizzata per eseguire il lavoro mentre il computer è in funzione, utilizza un orologio.
La CPU può elaborare solo con la velocità consentita dagli altri componenti del computer. Se il bus di espansione o la RAM sono più lenti dell’unità di elaborazione centrale, il computer non funzionerà alla velocità consentita dalla CPU. Inoltre, alcuni processori possono eseguire attività diverse a velocità diverse. Ad esempio, uno potrebbe essere in grado di dividere due numeri in 12 cicli mentre un altro impiega 20 per eseguire lo stesso compito. Per questo motivo, la frequenza di clock non è un modo affidabile per confrontare i computer.
I benchmark sono una fonte di confronto più affidabile. Diverse organizzazioni offrono benchmark standard di settore affidabili e monitorati. Questi includono Standard Performance Evaluation Corporation (SPEC), Transaction Processing Performance Council (TPC) e Embedded Microprocessor Benchmark Corsortium (EEMBC). Queste aziende eseguono i computer attraverso una serie di test strettamente controllati per determinare la velocità con cui ciascuno esegue attività specifiche. I numeri sono pubblicati gratuitamente sui siti web dell’organizzazione.