Che cos’è una macchina per la forgiatura?

Una pressa è un dispositivo utilizzato per modellare o modificare le dimensioni di un articolo forzandolo in uno stampo o una serie di stampi. Queste macchine si dividono in due categorie: ricalcatura di tubi o fili o ricalcatura rotativa. I tubi spavaldi tirano l’oggetto attraverso uno stampo per ridurne il diametro, mentre uno spavaldo rotante presenta una serie di matrici utilizzate per martellare l’oggetto. Le parti svasate sono tipicamente lavorate a freddo sebbene in alcune applicazioni possa essere impiegato il calore. Possono essere utilizzate anche macchine ricalcatrici per conferire profili interni in parti cave.

La forgiatura è un processo industriale comunemente utilizzato che può ridurre il diametro di tubi, barre e fili o modificare la forma o la forma di un articolo. Tali azioni si realizzano impiegando due tipologie di macchine: pressatubo e pressatrice rotativa. La pressatrice per tubi è un dispositivo di riduzione del diametro che funziona trafilando una parte, tipicamente un elemento cilindrico come un’asta o un tubo, attraverso uno stampo di riduzione. Le presse rotative impiegano una serie di matrici sagomate montate all’interno di una gabbia a camme che si aprono e si chiudono con una forza considerevole sul pezzo e lo martellano efficacemente nella forma. I tipi di pressatrici idrauliche più piccole vengono anche utilizzate per fissare i raccordi di giunzione e di giunzione su funi d’acciaio e cavi elettrici deformando una ghiera o un capocorda sul cavo o sull’anima della fune.

Le operazioni di pressatura del tubo iniziano tipicamente con il tubo, l’asta o il filo metallico con le estremità ridotte di diametro o contrassegnate su una pressa rotante. Questo profilo terminale ridotto facilita semplicemente l’inserimento in uno stampo di pressatura in acciaio temprato di diametro appropriato. Una volta che il materiale viene alimentato attraverso lo stampo, viene fissato a un carrello da banco di trafilatura. Il carrello viene movimentato tramite una trasmissione a catena motorizzata ed esercita una notevole pressione sul calcio, trascinandolo attraverso lo stampo e riducendone il diametro. Quando il meccanismo del banco di traino ha raggiunto la fine della sua corsa, il carrello viene riportato nella posizione di partenza, riattaccato al calcio e il processo viene ripetuto.

La ricalcatura rotante viene anche utilizzata per ridurre il diametro del grezzo, ma può anche essere utilizzata per forgiare o forgiare estremità arrotondate o appuntite su un articolo. La pressa per proiettili è un buon esempio di questa azione di forgiatura con pezzi grezzi in ottone massiccio, rame o piombo che vengono forgiati o forgiati al diametro e al profilo della punta corretti. Le presse rotative impiegano tipicamente un mandrino che supporta il grezzo centrato in un gruppo di due o quattro matrici sagomate. Gli stampi, a loro volta, si trovano all’interno di una gabbia esterna a camme o lobata che ruota attorno all’asse del mandrino e dello stampo. Mentre gira, forza le matrici contro il calcio e poi via di nuovo, a volte fino a 2,000 volte al minuto.

La costante azione di martellamento degli stampi conferisce poi al calcio la forma desiderata. La maggior parte dei tipi di pressatrici per tubi e rotative sono macchine per la lavorazione a freddo sebbene, in alcuni casi specifici, le parti possano essere riscaldate prima della pressatura. I profili interni possono anche essere pressati in corpi cavi con una pressa con un mandrino sagomato che viene forzato nel corpo cavo. Questo è comunemente usato per svasare o campanare le estremità dei tubi in acciaio e rame per alcuni tipi di raccordi.