Che cos’è una pratica lavorativa sleale?

Una pratica lavorativa sleale si riferisce comunemente a una violazione di un insieme di leggi come il National Labor Relations Act (NLRA) degli Stati Uniti. L’NLRA è un insieme di leggi federali che regolano il modo in cui i datori di lavoro devono trattare i propri dipendenti. Queste leggi conferiscono ai dipendenti numerosi diritti, come il diritto di sciopero, di formare un sindacato e di lavorare in un ambiente privo di discriminazioni. Qualsiasi azione da parte di un datore di lavoro che miri a negare, ritardare o ignorare questi diritti è una pratica lavorativa sleale.

La storia contiene molti esempi di datori di lavoro che traggono vantaggio dalle loro posizioni. Di conseguenza, molti dipendenti si sono trovati a lavorare in circostanze che oggi sarebbero considerate ingiuste in molti paesi. Per questo motivo, molti paesi hanno ritenuto necessario attuare leggi che tutelino i lavoratori e definiscano i diritti dei dipendenti e gli obblighi dei datori di lavoro. Il nome di tale corpus di leggi e i termini in esse delineati possono variare da un paese all’altro.

Una pratica lavorativa sleale può affrontare molti aspetti dell’occupazione. Una parte importante di tale legislazione è solitamente dedicata al modo in cui le persone vengono trattate mentre lavorano. Ad esempio, può essere considerata una pratica sleale far lavorare le persone per più di un certo numero di ore. Potrebbe esserci un certo numero di pause a cui una persona ha diritto durante il lavoro.

Le condizioni dell’ambiente in cui le persone lavorano possono essere oggetto di una pratica lavorativa equa. Potrebbe essere richiesto il rispetto di un certo livello di manutenzione della proprietà. Alcuni ambienti di lavoro potrebbero essere tenuti a disporre di elementi come kit di pronto soccorso, un elenco di leggi sul lavoro o dispositivi di protezione a cui i dipendenti possono accedere. Una pratica lavorativa sleale può derivare anche dal modo in cui una persona viene licenziata o informata del licenziamento.

Molte leggi sul lavoro regolano anche gli affari relativi ai sindacati. La NLRA dà ai dipendenti il ​​diritto di aderire o formare un sindacato e di partecipare alle attività sindacali. L’obiettivo di garantire l’equità sul posto di lavoro non è lasciato esclusivamente a norme e regolamenti scritti. I dipendenti hanno anche il diritto di scioperare quando ritengono che le loro condizioni di lavoro o retribuzioni debbano essere migliorate. Il tentativo di un datore di lavoro di negare a qualsiasi dipendente questi diritti è una pratica lavorativa sleale.

In generale, le leggi sul lavoro tendono a riguardare la maggior parte dei dipendenti, ma non è sempre così. Una pratica lavorativa sleale in un settore non può essere considerata sleale in un altro. Ad esempio, alla polizia e ai medici potrebbe essere negato il diritto di sciopero. Potrebbero anche esserci casi in cui sono state delineate normative speciali per un determinato settore. L’Employment Act del Sudafrica, ad esempio, ha sezioni che riguardano specificamente i lavoratori agricoli.