Che cos’è una ricerca visiva?

Una ricerca visiva è un esercizio che coinvolge il centro visivo del cervello. È progettato per testare l’acutezza visiva e il tempo di risposta mentale di una persona. Una ricerca visiva implica l’individuazione di un determinato oggetto, spesso in un campo di oggetti di forma e colore simili. È spesso usato come strumento diagnostico o terapeutico nei test della vista. Costituisce anche la base per giochi e libri popolari di solito progettati per i bambini, ma è giocato da persone di tutte le età.

Una ricerca visiva di base è un’attività umana comune. La maggior parte delle persone esegue regolarmente tali ricerche decine di volte al giorno. Gli esempi includono la localizzazione di un particolare prodotto sugli scaffali dei negozi, il riconoscimento del volto di un amico in un gruppo di sconosciuti o la ricerca di un capo di abbigliamento in un armadio. Quello che sembra essere un processo semplice in realtà implica una complessa coordinazione degli occhi con varie parti del cervello. Ciò consente alle persone di distinguere gli elementi in base al colore, alla posizione e ad altri fattori.

Gli studi sull’attività cerebrale hanno rivelato quali parti del cervello sono coinvolte nei diversi aspetti di una ricerca visiva. Di conseguenza, tali ricerche possono essere uno strumento diagnostico per il personale medico. Se un paziente ha difficoltà a eseguire semplici ricerche visive, può essere un’indicazione di un disturbo cerebrale come l’Alzheimer, una lesione o una lesione cerebrale. Test simili possono rivelare problemi con la relazione occhio-cervello o all’interno dell’occhio stesso. Il test per il daltonismo comporta una ricerca visiva, che richiede al paziente di riconoscere una forma all’interno di un modello più ampio solo dal colore.

In una ricerca visiva, al soggetto è richiesto di individuare un singolo oggetto o un gruppo di oggetti chiamato bersaglio. Il bersaglio è posizionato in mezzo ad altri oggetti, chiamati distrattori. L’aumento del numero di distrattori e della loro somiglianza con l’oggetto target rende le ricerche visive più difficili. Un altro fattore in tali ricerche è il tempo di reazione: quanto tempo impiega il soggetto a individuare l’oggetto di destinazione. Per questo motivo, alcune ricerche visive hanno un limite di tempo o in altro modo basano i loro risultati sul periodo di tempo richiesto dall’attività.

Le ricerche visive costituiscono anche la base per giochi popolari, molti progettati per bambini e altri per adulti. Alcuni implicano l’individuazione di un’immagine mascherata da dettaglio di sfondo in un disegno. Un altro gioco di ricerca visiva è la ricerca di parole, in cui i giocatori devono trovare le parole nascoste all’interno di un blocco di lettere casuali. Il Dov’è Wally? i libri di Martin Handford hanno sfidato i giocatori a individuare il personaggio del titolo tra grandi immagini di cartoni animati contenenti centinaia di persone. Dov’è Wally?, noto negli Stati Uniti e in Canada come Dov’è Waldo?, è diventato un fenomeno culturale negli anni ‘1990 e la serie rimane popolare nel 21° secolo.