Una ricevuta di donazione è una prova del pagamento per una donazione in beneficenza. Se l’ente di beneficenza si qualifica per le protezioni fiscali speciali, la ricevuta può essere utilizzata per richiedere una detrazione sulla dichiarazione dei redditi. Le regole sulle donazioni di beneficenza per le tasse possono essere complesse e i donatori che intendono richiedere vantaggi fiscali potrebbero voler verificare con un contabile prima di effettuare donazioni per ottenere il massimo dai loro dollari di beneficenza. Se una donazione non verrà reclamata sulle tasse, non è necessario conservare la ricevuta a meno che il donatore non desideri avere una prova della donazione per qualche altro motivo.
La ricevuta della donazione deve fornire il nome e le informazioni di contatto dell’ente di beneficenza. Fornirà anche informazioni sullo stato di non profit dell’ente di beneficenza, che il donatore può utilizzare per determinare se si qualifica per una detrazione fiscale. Il documento annota la data e l’importo della donazione e includerà anche eventuali indicazioni speciali. I donatori possono destinare fondi per attività specifiche, ad esempio, o fare una donazione a nome di un’altra persona e chiedere che venga inviata una carta o una notifica a quella parte.
Ai fini fiscali, è necessaria una ricevuta di donazione per richiedere qualsiasi donazione di beneficenza. I contribuenti sono tenuti a conservare le proprie ricevute con altra documentazione fiscale fino alla scadenza dei termini di prescrizione per l’impugnazione delle dichiarazioni fiscali. Se viene fornita una ricevuta in formato elettronico, il donatore può stamparne una copia o farne una copia digitale e conservarla su un disco rigido per la stampa in futuro. È importante rivedere la ricevuta della donazione e correggere eventuali informazioni errate il più rapidamente possibile.
A volte eventi di beneficenza e raccolte fondi richiedono ricevute di donazioni per fornire vantaggi ai partecipanti. Ad esempio, un’asta di beneficenza potrebbe far competere i partecipanti l’uno contro l’altro per vedere chi può dare di più in beneficenza. Il donatore con la ricevuta della donazione più grande vincerebbe un premio, ma dovrà esibire la ricevuta per documentare le circostanze del regalo in modo che gli organizzatori possano confermare che è idoneo. Allo stesso modo, le ricevute delle donazioni potrebbero essere necessarie per partecipare a balli di beneficenza e altri eventi in cui il prezzo dell’ingresso è una donazione di beneficenza.
I donatori possono scegliere di conservare le ricevute delle donazioni anche se non le rivendicano sulle tasse, se desiderano una documentazione su come spendono i loro dollari di beneficenza. Questo può essere importante per la pianificazione patrimoniale, in quanto può consentire ai sopravvissuti di decidere come distribuire i proventi di un patrimonio in beneficenza sulla base di modelli di donazione passati. Aiuterà anche i sopravvissuti a capire perché potrebbero ricevere meno di quanto si aspettassero, nel caso in cui i donatori diano via la maggior parte dei loro beni in beneficenza prima della morte.
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