Che cos’è una scultura in resina?

Una scultura in resina è una statua o un altro pezzo di arte tridimensionale che è stato realizzato con resina in fibra di vetro. La resina è un materiale abbastanza leggero e resistente che può essere verniciato e smaltato per sembrare pietra, porcellana, bronzo o marmo. È usato per fabbricare un’ampia varietà di prodotti. Per l’arte, la relativa economicità della resina rispetto ad altri materiali lo rende desiderabile quando l’artista vuole fare più copie di una scultura. Anche la resina è diventata un materiale popolare nella creazione di piccole statue, gioielli, statuette e vari oggetti da collezione.

La resina stessa è una miscela di materiali, tra cui uretano, silicone, resina epossidica e poliestere. Le sculture in resina sono resistenti ma non indistruttibili. Le condizioni fredde e di congelamento possono causare la rottura della resina perché il materiale si contrae, quindi si espande quando la temperatura aumenta. Qualsiasi scultura in resina tenuta all’esterno dovrebbe essere portata in casa durante la stagione fredda.

Il processo di creazione di una scultura in resina inizia quando lo scultore crea un modello originale in argilla, cera o altro materiale. Dalla scultura viene realizzato uno stampo coprendo il modello con materiale liquido per stampaggio. I materiali di stampaggio più diffusi includono silicone, gomma e gesso. Potrebbe essere necessario rivestire la scultura con un agente di separazione come la vaselina per garantire che lo stampo possa essere rimosso abbastanza facilmente. Il silicone è un materiale di stampaggio altamente desiderabile perché non richiede alcun agente di separazione.

Quando il materiale di fusione si asciuga, lo stampo viene rimosso dal modello. Lo stampo è separato lungo una o più linee di divisione, creando stampi distinti per le diverse parti della scultura. Per le sculture in resina, gli stampi in gomma, silicone e altri materiali flessibili spesso sono adeguati per la fusione. Materiali più rigidi, come metallo, legno e gesso, possono anche essere utilizzati per realizzare stampi. Potrebbe essere necessario verniciare l’interno dello stampo con alcool polivinilico o polverizzare con talco per garantire che la scultura in resina possa essere rimossa.

Quando arriva il momento di fondere la scultura in resina, la miscela di resina liquida deve avere un catalizzatore aggiunto per iniziare il processo di indurimento. I catalizzatori comunemente usati includono il perossido di metil etil chetone, che può essere altamente volatile, e il perossido di benzoile meno pericoloso. Un problema che si verifica spesso durante il processo di fusione è la presenza di bolle d’aria nella resina. Le bolle d’aria possono essere gestite mescolando bronzo in polvere o materiali simili e assicurando che lo stampo sia scaricato verso l’alto in modo che l’aria possa fuoriuscire.

Il tipo di resina più comunemente usato è il poliestere, che normalmente è verdastro e trasparente quando viene fuso a meno che non sia stata aggiunta una tinta colorante. Le figurine comunemente vendute nei negozi spesso sono realizzate in resina poliestere. La resina di poliestere è tossica e produce un odore terribile, quindi sono necessari spazio adeguato, ventilazione e altre misure di sicurezza. L’epossidico chiaro e più resistente è probabilmente migliore per gli artisti che lavorano a casa, sebbene l’epossidico tenda ad essere più costoso. Le resine di silicone e uretano sono apprezzate per la loro flessibilità, anche se l’odore di uretano durante il processo di fusione può essere particolarmente spiacevole e rimarrà sempre rilevabile sul lavoro finito.