La tecnica di interazione viene utilizzata nell’interazione uomo-macchina (HCI) e nella progettazione dell’interazione per sviluppare un processo per consolidare una serie di passaggi in un’unica attività, migliorando così l’esperienza utente-dispositivo. Esistono diverse tecniche di interazione bidimensionale (2D) e sono state sviluppate anche tecniche di interazione tridimensionale (3D). Tutte le tecniche comportano una combinazione di più input e output, sia dall’hardware che dal software, che si traduce in un’interazione user-friendly con il computer.
I dispositivi di input hardware possono includere elementi come tastiere, dispositivi di puntamento, fotocamere, joystick o touch screen. Alcuni esempi di software includono il rilevamento del tocco o della pressione, il riconoscimento vocale e il rilevamento del movimento. Il lato di output può avere tanti elementi quanti il lato di input e spesso includerà duplicati. Monitor, altoparlanti e bambole parlanti sono solo alcuni esempi di dispositivi relativi all’output.
I progettisti di HCI lavorano per costruire un protocollo semplice che includa tutti gli elementi rilevanti. La tecnica di interazione utilizzata per creare questo protocollo varia in base all’applicazione e al progettista. Sono emerse diverse categorie primarie di tecniche di interazione, incluso l’uso di linguaggi di comando e tasti funzione.
Oltre a queste ci sono le tecniche più complicate che richiedono l’esecuzione di un gruppo più ampio di attività secondarie. I menu sono forse la tecnica di interazione più comune. Quasi ogni sito Web ha almeno un esempio di questo in una barra dei menu nidificata o a discesa. Una delle tecniche più chiaramente visibili è la manipolazione diretta, come una barra di scorrimento.
La compilazione di moduli, in cui un utente ha opzioni da scegliere prima di completare l’attività, e le tecniche di puntamento che utilizzano cursori speciali sono altre due. Molti dispositivi mobili contengono una tecnologia di rilevamento del movimento, che è una tecnica di interazione utilizzata nei giochi e nelle applicazioni. I sistemi di gioco per console utilizzano anche una tecnica di rilevamento del movimento.
Le tecniche di interazione tridimensionale consentono all’utente di avere un’interazione naturale in un ambiente virtuale. Lo sviluppo della tecnologia 3D si è notevolmente ampliato e sono stati compiuti grandi passi avanti per semplificare e rendere più fluida l’esperienza con il 3D e la realtà virtuale. Questo è molto lontano dai tempi in cui l’HCI e la tecnica di interazione si concentravano principalmente su applicazioni di produttività come elaboratori di testi e fogli di calcolo.
Dallo sviluppo del personal computer, la tecnica di interazione si è espansa dal semplice focus sulla produttività dell’utente. I sistemi militari, l’e-commerce, i giochi e altro ancora utilizzano la tecnica dell’interazione. Non è più solo per il singolo utente, ma per tutte le persone. Non si limita alle semplici interfacce grafiche ma a molti dispositivi e tecnologie.