Che cos’è una timpanomastoidectomia?

Una timpanomastoidectomia è una procedura chirurgica per rimuovere escrescenze o osso infetto dall’interno dell’orecchio. L’intervento viene solitamente eseguito da uno specialista dell’orecchio, del naso e della gola (ORL) e viene solitamente eseguito come procedura ambulatoriale. La chirurgia non è sempre necessaria per rimuovere una crescita o un’infezione, ma spesso è il miglior corso di trattamento quando la condizione non guarisce da sola.

La tromba di Eustachio aiuta a equalizzare la pressione nell’orecchio. Quando il tubo non funziona correttamente, può creare un’aspirazione nell’orecchio medio che può causare infezioni e escrescenze ricorrenti dell’orecchio. I problemi con la tromba di Eustachio sono spesso legati a raffreddori e allergie. Una crescita che si forma vicino al timpano può causare danni ai nervi, infezioni cerebrali, sordità o persino la morte in casi estremi, quindi è importante rimuoverla prontamente.

I chirurghi di solito usano l’anestesia generale quando eseguono una timpanomastoidectomia. Fanno un’incisione dietro l’orecchio in modo che possano accedere alle parti interne dell’orecchio con strumenti chirurgici per rimuovere le cellule infette e l’osso danneggiato. Se viene rimosso un grosso pezzo di osso, il chirurgo può ricostruire porzioni o sostituirlo con materiale sintetico. L’orecchio viene quindi imballato con una garza sterile per aiutarlo a guarire e il sito di incisione viene chiuso con punti o un adesivo chirurgico liquido.

Molti pazienti non manifestano effetti collaterali a parte un lieve disagio dopo l’operazione, e questo può essere trattato con antidolorifici da banco (OTC) o da prescrizione. Un sapore metallico è comune anche se il nervo della corda timpanica nell’orecchio medio è disturbato o ferito durante la procedura. I pazienti di solito possono tornare al lavoro e alle attività quotidiane subito dopo l’intervento, anche se il sito di incisione deve essere mantenuto asciutto.

I pazienti devono informare immediatamente il proprio medico o chirurgo se sviluppano forti dolori, vertigini o febbre dopo l’intervento chirurgico, poiché questi possono essere segni di un’infezione. Nausea e vomito possono anche essere segni di gravi complicazioni. Sebbene rari, possono verificarsi anche perdita dell’udito e danni ai nervi. I pazienti devono discutere eventuali domande o dubbi con il proprio chirurgo prima dell’operazione.

La maggior parte dei chirurghi fissa un appuntamento di follow-up circa due settimane dopo l’intervento chirurgico per esaminare l’orecchio e rimuovere eventuali punti. Un test dell’udito può essere somministrato durante questa visita se il paziente lamenta una perdita dell’udito. Per molti pazienti, non è necessario alcun follow-up aggiuntivo dopo la rimozione delle suture, a meno che non vi siano altre complicazioni.