Che cos’è un’embolia grassa?

Un’embolia grassa è una condizione potenzialmente fatale in cui il grasso entra nel flusso sanguigno, di solito a causa di un trauma fisico. Questa embolia si verifica quando i macroglobuli di grasso vengono introdotti nei polmoni. Il grasso può entrare nel sistema circolatorio, e quindi nei polmoni, come complicanza in chirurgia o altri tipi di traumi fisici come frattura ossea o parto. Anche gravi ustioni, diabete mellito e pancreatite possono provocare un’embolia grassa.

Un’embolia grassa è un tipo di embolia polmonare. Un’embolia polmonare è definita come un blocco delle arterie nei polmoni causato da una sostanza trasportata attraverso il flusso sanguigno. Altre forme di embolia polmonare includono embolia di coaguli di sangue, embolia gassosa ed embolia di liquido amniotico.

Una delle due teorie predominanti sulla causa di un’embolia grassa sostiene che il grasso entra nel sistema circolatorio dal midollo osseo grasso. Questo spiega perché le embolie di grasso si verificano più spesso dopo fratture e interventi chirurgici che comportano il taglio delle ossa. La seconda teoria è che gli acidi grassi liberi circolanti, combinati con shock, infezione del sangue o perdita di sangue che riducono la funzionalità epatica, sono tossici per il tessuto polmonare. Alcune autorità sostengono che questa tossicità è la causa principale dell’embolia grassa.

In genere, un’embolia si verifica in un’area isolata a causa di un coagulo di sangue canaglia. I casi di emboli grassi tendono ad essere molti e piccoli. Per questo motivo, può essere presente una varietà di sintomi.

La sindrome da embolia grassa (FES) a volte deriva da un’embolia grassa. I sintomi della FES di solito si presentano circa 12-48 ore dopo la lesione. Questi sintomi possono includere mancanza di respiro, coma, delirio o eruzione cutanea. Occasionalmente, si verificano sintomi immediati e gravi, come insufficienza respiratoria, e possono portare alla morte entro poche ore. Sfortunatamente, la FES è fatale in circa il 70%-90% dei casi.

Sebbene non vi sia alcun beneficio garantito, il rischio di FES può essere ridotto attuando determinate misure. Ad esempio, la velocità con cui viene trattata una frattura può avere un ruolo nel rischio di sviluppare FES. Secondo questa teoria, una rapida assistenza medica per ottenere il set della frattura può ridurre il rischio. Ridurre la quantità di tempo in cui l’osso rotto è in grado di muoversi significa che è più probabile che il midollo osseo venga inibito dall’entrare nel sistema circolatorio. Si ritiene inoltre che la profilassi steroidea riduca l’insorgenza di FES quando somministrata a pazienti ad alto rischio.