L’Intifada è un mondo arabo che significa “risveglio” o “scuotersi”. Il termine è usato per descrivere una ribellione popolare di base contro un governo o una politica. Molti occidentali associano l’intifada a violente rivolte in Medio Oriente, alcune delle quali hanno coinvolto alleati occidentali, ma nel mondo arabo un’intifada è una forma legittima di ribellione e un modo per ottenere l’indipendenza o la liberazione dagli oppressori.
Il termine “intifada” è diventato così forte nella società occidentale che può suscitare grandi dibattiti e discussioni. Per le persone che collegano specificamente il concetto di intifada alle attività terroristiche, qualsiasi intifada rappresenta una potenziale minaccia che dovrebbe essere rapidamente repressa. Per le persone che credono che una rivoluzione o una ribellione violenta siano talvolta necessarie o giustificate, la risposta all’intifada tende ad essere più mista, specialmente quando le persone sono residenti in regioni che hanno recentemente vissuto le proprie rivoluzioni.
L’intifada più nota è probabilmente la ribellione degli arabi palestinesi nei territori occupati nel corso di due periodi separati. La prima intifada è durata dal 1987 al 1993 ed è stata lanciata in risposta alle preoccupazioni che il mondo arabo stesse trascurando la causa palestinese, finendo alla fine con accordi di pace e azioni militari da parte del governo israeliano. Una seconda intifada è iniziata nel 2000, presumibilmente innescata dalla visita del leader Ariel Sharon alla moschea di Al-Aqsa, un luogo sacro per i musulmani. Migliaia di israeliani e palestinesi sono morti nel corso di queste intifada, insieme a osservatori e passanti di altre regioni.
Gruppi militanti come Hamas sono diventati strettamente legati all’intifada e le loro attività sono state spesso oggetto di commenti e critiche. Poiché i militanti non fanno parte di organizzazioni militari, non sono soggetti alle stesse regole e alla stessa supervisione dei membri di un esercito, e questo può portare a un aumento degli atti deplorevoli. Molti militanti, ad esempio, non distinguono tra civili e soldati, e alcuni usano atti violenti contro i civili come strumento politico nel tentativo di intimidire i governi o le organizzazioni a cui si oppongono.
Alcune altre intifada degne di nota includono la rivolta populista contro Saddam Hussein in Iraq nel 1991, la Rivoluzione dei cedri in Libano, l’Intifada di marzo in Bahrain e l’Intifada di Zemla che ha tentato di cacciare gli spagnoli dal Sahara negli anni ‘1970. Come puoi vedere dagli esempi precedenti, le intifada sono incredibilmente diverse e talvolta difficili da classificare, proprio come le rivoluzioni nel mondo occidentale.