Lo spostamento antigenico è uno dei metodi che alcuni virus utilizzano per evolversi e sfuggire all’attenzione del sistema immunitario del corpo. Lo spostamento antigenico si verifica quando una nuova specie ospite è esposta a un ceppo virale che non ha mai visto prima, attraverso la trasmissione da specie a specie e attraverso il riassortimento del materiale genetico. Il sistema immunitario del nuovo ospite non riconosce il virus in modo efficiente perché gli antigeni presenti sul virus sono diversi dai ceppi virali precedenti a cui l’ospite è stato esposto. Il processo è più studiato nell’influenza ed è un fattore importante nell’evoluzione di nuovi sottotipi di influenza epidemica.
Lo spostamento antigenico può essere descritto in tre modi. Due virus che infettano la stessa cellula possono produrre segmenti di geni che si mescolano per formare un nuovo ceppo virale. Un virus che circola in una particolare specie può saltare direttamente a un nuovo ospite animale. In alternativa, un virus degli uccelli, ad esempio, può saltare su un ospite suino e poi su un ospite umano.
Il virus dell’influenza ha tre tipi, A, B e C. Di questi tipi, solo l’influenza A provoca malattie gravi attraverso infezioni in tutto il mondo. L’influenza A ha due serie di antigeni principali, neuraminidasi (N) ed emoagglutinina (H), all’esterno della capsula del virus. Questi sono gli antigeni che il sistema immunitario riconosce e utilizza per colpire il virus per la distruzione. L’arte virale dello spostamento antigenico significa che il virus può scambiare questi antigeni durante la replicazione per formare un nuovo virus che il sistema immunitario inizialmente non riconosce.
Ad esempio, la pandemia influenzale H2009N1 del 1 è stata causata da un sottotipo di virus con antigeni H1 e N1. Si ritiene probabile che questo virus dell’influenza abbia avuto origine dal riassortimento genetico di due diversi virus dell’influenza suina in una cellula di suino. I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno affermato che questa nuova influenza aveva anche geni da ceppi di influenza aviaria e umana, ma che questi geni probabilmente circolavano nei maiali per decenni prima della pandemia a causa del precedente spostamento antigenico. Dopo lo spostamento antigenico nel maiale attraverso il riassortimento genetico, il virus è poi balzato a infettare l’uomo.
Il processo di spostamento antigenico non deve essere confuso con un altro metodo utilizzato dai virus per modificare gli antigeni chiamato deriva antigenica. La deriva antigenica è la mutazione graduale dei geni dell’influenza che alterano leggermente il prodotto dei geni. La deriva antigenica provoca lievi differenze nelle particelle virali che possono anche indurre il sistema immunitario a non riconoscere il virus in modo efficiente.