Qual è la connessione tra l’orecchio interno e le vertigini?

Molte condizioni di salute colpiscono l’orecchio interno e le vertigini sono spesso uno dei primi sintomi del problema. Conosciuto come vertigini o stordimento, la sensazione di vertigini può essere un’esperienza inquietante. L’orecchio interno ospita i nervi legati all’equilibrio, quindi le persone che soffrono di infezioni dell’orecchio interno o altre condizioni spesso si lamentano di sentirsi svenire o di sentirsi come se la stanza stesse girando.

L’infezione dell’orecchio interno e le vertigini sono le lamentele più comuni che inviano le persone in cerca di consulenza medica per quanto riguarda le vertigini. Per la maggior parte delle persone, un po’ di tempo e alcune dosi di antibiotici per alleviare l’infezione sono tutto ciò che è necessario per correggere il problema. Coloro che aspettano un lungo periodo di tempo per cercare un trattamento potrebbero non vedere risultati così immediati. Ignorando un’infezione all’orecchio e le vertigini che la accompagnano, si possono causare danni permanenti ai nervi e alla struttura dell’orecchio interno e le vertigini possono diventare un problema a lungo termine.

Per alcune persone che soffrono di danni fisici all’orecchio interno, vertigini e svenimenti possono diventare un problema cronico. Il danno o il degrado delle strutture fisiche dell’orecchio interno può essere la causa principale delle vertigini. Ciò è particolarmente vero nel caso degli anziani o delle persone che hanno subito un trauma cranico recente.

All’interno dell’orecchio, una piccola struttura a forma di sacchetto chiamata otricolo contiene migliaia di piccoli calcoli di carbonato di calcio. Queste pietre servono ad attivare i nervi dell’orecchio interno quando si muove la testa. Questa stimolazione nervosa aiuta a mantenere l’equilibrio, perché aiuta il cervello a valutare il posizionamento della testa in correlazione ai segnali che riceve dagli occhi e dagli altri sensi.

In una condizione chiamata vertigine parossistica posizionale benigna (VPPB), questi calcoli di carbonato di calcio si staccano e possono entrare nel condotto uditivo interno. Quando ciò accade, queste pietre rimbalzano nell’orecchio interno e si verificano vertigini quando i nervi inviano un segnale al cervello che la testa della persona si sta muovendo selvaggiamente. Sebbene la condizione possa correggersi o essere trattata con determinate tecniche terapeutiche, come la manovra di Epley, ha un alto tasso di recidiva, in particolare negli anziani. Per coloro che soffrono di queste pietre che cadono nei canali dell’orecchio interno e di vertigini su base regolare a causa di VPPB, il medico può raccomandare di chiudere chirurgicamente il condotto uditivo per prevenire il problema.