Nella classica serie fantasy Il Signore degli Anelli, scritta da JRR Tolkien, Elrond è un personaggio mezzelfo che svolge un ruolo significativo nella storia della Terra di Mezzo. Un immortale, come tutti gli Elfi nel mondo di Tolkien, Elrond ha più di 6000 anni e incarna un legame vivente con il passato. Come descritto nel Silmarillion, il libro di accompagnamento de Il Signore degli Anelli, Elrond nacque nella Prima Era da Eärendil ed Elwing, il suo nome in elfico significa “Stella Cupola”.
Verso la fine della Prima Era, Elrond accompagna il Re degli Alti Elfi, Gil-galad, guidando gli eserciti degli Elfi contro il malvagio signore Sauron in quella che fu chiamata “La Guerra degli Elfi e di Sauron”. Questo conflitto scoppiò quando Sauron, in segreto, forgiò l'”Unico Anello” per governare su tutti gli altri anelli di potere detenuti da Elfi, Nani e Uomini. Incapace di resistere alle enormi forze di Sauron, Elrond è costretto a ritirarsi nel porto di Gran Burrone, e con l’aiuto dei Numenoreani, un’antica razza di Uomini che possiede un potere maggiore degli umani ordinari, gli Elfi sono in grado di sconfiggere Sauron, costringendolo ritirarsi nella sua roccaforte a Mordor, notevolmente diminuita. Successivamente, Elrond, si stabilisce a Gran Burrone e diventa signore e protettore del regno.
Durante la Seconda Era della Terra di Mezzo, Sauron risorge e questa volta assale Gondor e Arnor, i regni degli uomini fondati dai resti dei Numenoreani. Accompagnato da Elendil, il re di Arnor e Gondor, Elrond come Sommo Signore degli Elfi, schiera le forze del suo popolo e parte per combattere contro Sauron in quella che viene definita l'”Ultima Alleanza di Elfi e Uomini”. Sauron viene sconfitto quando l’Unico Anello viene tagliato dalla sua mano da Isildur, figlio di Elendil, che contro il saggio consiglio di Elrond, rivendica l’anello per sé. L’Unico Anello si perde quando cade dalle mani di Isildur nel fiume Anduin, durante un’imboscata in cui viene ucciso dagli Orchi.
Nella Terza Era della Terra di Mezzo, Elrond emerge ancora una volta come uno dei principali attori. Come prima, l’ombra di Sauron minaccia la terra e il signore oscuro solleva un potente esercito per soggiogare tutti coloro che gli si oppongono. Cercando di ripristinare se stesso al suo precedente potere, Sauron cerca disperatamente l’Unico Anello, che scopre è riemerso nel mondo.
È Elrond che convoca un consiglio di Elfi, Nani e Uomini, per riunirsi a Gran Burrone per decidere il destino dell’Unico Anello, che Bilbo Baggins ha recuperato durante le sue avventure in Lo Hobbit. Elrond, la cui saggezza e visione supera di gran lunga quelli intorno a lui, consiglia che l’anello sia portato a Mordor e distrutto nelle fiamme del Monte Fato dove è stato originariamente forgiato. Solo allora, sostiene, il potere di Sauron sarà sconfitto. Il Signore degli Anelli è la storia di come Frodo e i suoi compagni compiono questo fine.
Durante Il Signore degli Anelli, Elrond svolge il ruolo di un veggente, guidando i personaggi attraverso la sua prescienza verso le loro giuste destinazioni. Nel caso di Aragorn, l’unico erede vivente di Isildur, Elrond lo aiuta a riconciliare il suo passato e, in definitiva, ad abbracciare il proprio destino come legittimo re di Gondor. In questa veste, Elrond funge più da figura paterna, i suoi saggi consigli guidano la coscienza di Aragorn per fare le scelte giuste per il bene più grande. La figlia di Elrond, Arwen Undomiel, si innamora di Aragorn e in seguito rinuncia alla sua immortalità elfica per un’esistenza umana per prendere il suo posto come sua regina.
Con la sconfitta di Sauron alla fine della Terza Era, Elrond e la sua stirpe elfica lasciano la Terra di Mezzo per sempre, salpando verso ovest per Aman, il “Regno Benedetto”.