Chi è Hieronymus Bosch?

Hieronymus Bosch è stato un pittore olandese del XV e XVI secolo noto per i suoi ritratti dell’Inferno e del peccato umano. I suoi dipinti sono bizzarri, finemente dettagliati e ampiamente considerati un precursore del Surrealismo. Il simbolismo nel suo lavoro ha affascinato e sconcertato gli spettatori per secoli.
Non si sa molto della vita di Bosch, poiché non teneva un diario. Un autoritratto dipinto verso la fine della sua vita suggerisce che morì intorno ai 60 anni, quindi la sua nascita è stata stimata nel 1450. Il pittore prese il suo cognome dalla sua città natale, ‘s-Hertogenbosch. Era nato Jheronimus van Aken.

Hieronymus Bosch proveniva da una famiglia di artisti. Suo nonno, Jan van Aken, era un pittore, così come quattro dei suoi cinque figli. Anthonius van Aken, padre di Hieronymus, era il consigliere artistico della Confraternita di Nostra Signora, un prestigioso gruppo religioso con sede a ‘s-Hertogenbosch.

Hieronymus Bosch trascorse tutta la sua vita nelle vicinanze di ‘s-Hertogenbosch. Intorno ai 50 anni, sposò Aleyt Goyaerts van den Meerveen e si trasferì in una tenuta che aveva ereditato nella vicina Oirschot. Nel 1488 Bosch divenne membro della Confraternita di Nostra Signora. Morì il 9 agosto 1516.

Bosch è stato un pittore di successo nella sua vita e ha ricevuto frequenti commissioni. Ha firmato solo sette dei suoi dipinti esistenti e molti altri artisti hanno seguito il suo stile. Meno di 25 opere sono definitivamente attribuite a Bosch.
La grande maggioranza dei dipinti di Bosch era di natura religiosa o allegorica, spesso incentrata sulla fragilità umana e sulla dannazione. Secondo la moda del suo tempo, Bosch dipinse una serie di trittici, dipinti a tre pannelli spesso usati come pale d’altare. La sua opera più famosa, Il giardino delle delizie, è un trittico che raffigura la creazione del mondo quando è chiuso e il Giardino dell’Eden, il Giardino delle delizie e l’Inferno quando è aperto.

Il Giardino delle Delizie è pieno delle immagini surreali di Bosch. I critici d’arte non hanno mai raggiunto un consenso sull’interpretazione del pannello centrale, che mostra figure nude che saltellano in un ambiente fantastico. È una questione di congetture se il pannello centrale è inteso come un avvertimento contro la frivolezza o come un’utopia che l’umanità ha perso o guadagnerà in futuro.