Jim Morrison è una figura iconica americana; un manifesto per i pericoli e la poesia oscura della scena artistica degli anni ‘1960 e ‘1970 negli Stati Uniti. Meglio conosciuto per il suo ruolo di cantante del gruppo rock The Doors, Morrison è morto all’età di 27 anni per un’overdose di droga. Le teorie del complotto hanno a lungo sostenuto che la morte di Morrison sia stata una farsa e che stia aspettando il momento giusto prima di tornare trionfante.
Figlio di un ufficiale di marina, Jim Morrison ha trascorso gran parte della sua infanzia spostandosi da un posto all’altro con la sua famiglia. Nato in Florida, ha frequentato scuole in California e Virginia, oltre che nella nativa Florida. Dopo essersi diplomato al liceo e aver frequentato per un breve periodo la Florida State University, Morrison ha conseguito una laurea in cinema presso l’UCLA. È diventato una parte ben nota della scena di Venice Beach e ha prodotto diversi cortometraggi da studente.
Morrison, poeta e musicista per tutta la vita, ha fondato i The Doors nel 1965, poco dopo essersi diplomato al college. Insieme al compagno di studi UCLA Ray Manzarek e altri due membri, il gruppo ha iniziato a esibirsi nella scena locale di Los Angeles. Il loro suono innovativo e i loro testi poetici hanno colpito il mondo della musica come un incendio, e nel giro di due anni le loro canzoni erano in cima alle classifiche musicali statunitensi.
Il background cinematografico di Jim Morrison era parte integrante dello stile della band. Quasi 20 anni prima di MTV e dell’ascesa dei video musicali, i Doors hanno pubblicato film concettuali con la loro musica, utilizzando stili di ripresa che sarebbero diventati popolari con i video musicali in un lontano futuro.
I Doors trascorsero la fine degli anni ‘1960 con successo dopo successo. Le loro canzoni più famose, “Light My Fire”, “Break on Through” e “People Are Strange”, sono spesso indicate come i primi esempi della cultura musicale della fiorente scena statunitense in quel periodo. Eppure Morrison stava già mostrando tendenze devastanti verso l’alcolismo e l’uso di droghe, secondo quanto riferito non veniva quasi mai visto senza un drink. Ha iniziato a presentarsi tardi e ubriaco per le esibizioni, notoriamente cercando di iniziare una rivolta a un concerto in Florida nel 1969, per il quale è stato emesso un mandato di arresto.
Morrison è stato un poeta di lunga data e nel 1969 ha iniziato a pubblicare il suo lavoro pubblicamente. Aveva forti amicizie all’interno della comunità dei poeti beat, e il suo lavoro è un misto di ritmo poetico beat e il suo linguaggio lirico e ricco di immagini. I suoi libri di poesie sono stati pubblicati da soli, ma dopo la sua morte sono stati ripubblicati sul mercato aperto e da allora sono rimasti popolari.
La morte di Jim Morrison è un evento avvolto in un notevole mistero e contraddizione, che ha portato a infinite speculazioni sulla sua scomparsa. Nel 1971, Morrison viveva a Parigi, sfortunatamente sprofondando ancora di più nella sua dipendenza da alcol e droghe. Il 3 luglio 1971, la sua fidanzata di lunga data, Pamela Courson, lo trovò morto nel bagno del loro appartamento di Parigi. Courson ha dichiarato che Morrison è andato in overdose sniffando eroina con l’impressione che fosse cocaina. Le domande sul ruolo di Courson e la mancanza di un’autopsia formale hanno alimentato la speculazione che Morrison potrebbe essere stato assassinato, o potrebbe aver simulato la propria morte per sfuggire alla fama.
L’eredità lasciata da Jim Morrison è un miscuglio di incertezze. Nella musica frenetica e caotica dei Doors, scorci di genio artistico brillano attraverso la foschia influenzata dalla droga. Per molti versi, Jim Morrison è il simbolo della fine degli anni ‘1960: giovane, brillante e molto disturbato. La sua costante lotta con la dipendenza e la successiva morte all’età di 27 anni ha derubato il mondo di un importante poeta e voce.