La scelta dei migliori integratori di valeriana richiede di trovare una tintura a basso contenuto alcolico o trovare capsule o miscele di tè con non più di due erbe aggiuntive. È consuetudine mescolare la valeriana con un’ampia varietà di altre erbe come la passiflora e la kava; queste combinazioni spesso portano a gravi effetti collaterali come avvelenamento del fegato e interferiscono con i farmaci prescritti. Inoltre, la valeriana in miscele liquide come le tinture può avere livelli di percentuale di alcol che vanno dal 10% al 90%; le tinture ad alto contenuto alcolico, secondo alcuni studi medici, possono indurre attacchi di nausea. Un altro fattore da considerare quando si sceglie è se i principi attivi includono estratto di valeriana o acido valerenico, che sono altamente concentrati e più benefici della semplice radice di valeriana.
Chiamata alternativamente radice vandalica e coda di cappone, la valeriana è spesso usata nella medicina alternativa come aiuto calmante o che induce il sonno; per un tale effetto sono generalmente necessarie alte dosi di valeriana di quasi 3,000 mg. I pazienti che soffrono di mania, stress, iperattività e disturbo da deficit di attenzione (ADD) possono usare la valeriana come un modo naturale per gestire i sintomi poiché, secondo quanto riferito, porta a una migliore concentrazione mentale ed equilibrio emotivo. Alcuni rapporti suggeriscono che gli integratori di valeriana possono mitigare alcuni sintomi della menopausa. I risultati sono generalmente migliori per queste condizioni quando l’integratore viene utilizzato quotidianamente per almeno un mese, consentendo all’erba di accumularsi nel corpo.
Gli integratori di valeriana sono stati anche accreditati per la cura di problemi gastrointestinali e condizioni della pelle, come ferite, acne ed eruzioni cutanee. Alcuni studi suggeriscono che gli integratori di valeriana possono rafforzare il sistema cardiovascolare, spingendo i professionisti della medicina alternativa a raccomandare l’antica erba per l’ipertensione e l’angina. Anche i disturbi del tratto urinario vengono trattati con questa erba.
Quando viene utilizzato sotto forma di radice essiccata per preparare tè o tonico, il dosaggio giornaliero standard per gli integratori di valeriana è di 3 g. Le dosi liquide, inclusi estratti e tinture, vanno da 300 mg a 1,000 mg al giorno. Sono disponibili compresse e capsule, che offrono dosi giornaliere che vanno da 200 mg a 2,000 mg dell’erba. Gli erboristi in genere sconsigliano l’assunzione di alcol durante l’utilizzo di valeriana, soprattutto se si utilizza una tintura carica di alcol.
Gli effetti collaterali degli integratori di valeriana possono includere vertigini e mal di testa per gli utenti sensibili. Anche l’ipotermia, l’irritabilità e l’incapacità di dormire possono essere pericoli dopo quattro mesi di uso costante. Dimezzare le dosi giornaliere può alleviare la maggior parte di questi effetti collaterali. Alcuni utenti scelgono di smettere di usare integratori di valeriana per due o tre settimane per eliminare l’accumulo nel corpo prima di riavviare i trattamenti a base di erbe. Occasionalmente, tuttavia, coloro che interrompono l’integrazione affrontano nuovi problemi come confusione mentale e battito cardiaco irregolare, che sono sintomi di astinenza dalle erbe.