Come faccio a scegliere il miglior interruttore elettronico?

La scelta del miglior interruttore elettronico per un’applicazione richiede di sapere che tipo di carico può gestire, per quanto tempo l’interruttore sarà operativo, quali normative soddisfa e il tipo di ambiente in cui può funzionare. Un altro modo per scegliere un interruttore è vedere il tipo di rating fornito da Underwriters Laboratories (UL) o il livello di Ingress Protection (IP) specificato dalla International Electrotechnical Commission (IEC). Gli interruttori elettronici si montano su circuiti stampati in diversi modi, inclusi montaggio superficiale, saldatura o con un design a connessione rapida. Alcuni potrebbero non essere in grado di gestire le temperature di saldatura, mentre le dimensioni necessarie influenzano la scelta perché così tanti componenti devono adattarsi a piccoli circuiti anche di elettronica domestica.

Un interruttore elettronico deve essere in grado di gestire il carico e la tensione del particolare dispositivo su cui viene utilizzato. Se è valutato troppo basso, l’alimentazione del dispositivo può andare in cortocircuito e l’interruttore non funzionerà. Un punteggio troppo alto potrebbe rendere un passaggio inefficiente e inutilmente costoso. Le funzioni dei contatti meccanici non sono rilevanti perché gli interruttori elettronici contengono transistor a giunzione bipolare o transistor ad effetto di campo. Bisogna conoscere le valutazioni di questi componenti, che di solito sono elencate nelle specifiche del prodotto.

L’aspettativa di vita è un’altra preoccupazione. A seconda della qualità, uno switch potrebbe essere meno costoso ma costare di più in seguito per la manutenzione e la sostituzione, soprattutto se è montato su un circuito. Un interruttore elettronico potrebbe anche dover funzionare in presenza di umidità, alte temperature o polvere a seconda di dove è stato utilizzato. L’elettronica degli edifici viene solitamente collocata in un ambiente controllato, ma gli interruttori elettronici utilizzati per sistemi industriali, dispositivi medici e attrezzature per l’edilizia sono spesso esposti agli elementi.

Le classificazioni IP dello switch indicano quanto è protetto. Un grado di protezione IP 65, ad esempio, significa che l’interruttore elettronico può essere utilizzato dove c’è polvere nell’aria e dove c’è esposizione diretta all’acqua. Se è classificato IP 67, l’interruttore può essere immerso in acqua, mentre valori inferiori come IP 60 significano che l’esposizione all’acqua danneggerebbe il dispositivo, ma lo sporco non penetra all’interno. Tutte le classificazioni IP specificano quanto bene è sigillato qualsiasi involucro elettronico. Anche la dimensione dell’interruttore elettronico è importante, perché se si tratta di un interruttore standard, miniaturizzato o ultra miniaturizzato influisce sull’inclusione nel design generale dell’elettronica.