A volte può essere difficile capire quale sia la migliore risoluzione del microscopio da usare, specialmente per i nuovi microscopisti. Ci sono, tuttavia, tre semplici linee guida che possono aiutare anche il principiante più inesperto a scegliere la migliore risoluzione del microscopio. Le linee guida sono scegliere la risoluzione che non danneggerà il tuo esemplare, scegliere la risoluzione che presenta la maggiore quantità di soggetto desiderato nel campo visivo e scegliere la risoluzione che consente una visione chiara del soggetto. Queste tre linee guida verranno spiegate più dettagliatamente di seguito.
Innanzitutto, assicurati di scegliere una risoluzione che non danneggi il campione. Ma come può la scelta di una risoluzione specifica danneggiare un esemplare? Un modo è attraverso l’olio. Le lenti ad altissima risoluzione richiedono l’uso di olio o altri liquidi che possono danneggiare i campioni o distruggere i vetrini non adeguatamente preparati. Un altro modo in cui un esemplare può essere danneggiato è attraverso la forza fisica. Se la lente del microscopio è troppo grande, può spingere contro un campione e schiacciarlo se l’utente non sta attento. Questi fattori dovrebbero essere presi in considerazione prima di utilizzare un obiettivo per ottenere una risoluzione specifica.
In secondo luogo, scegli la risoluzione che presenta la maggiore quantità dell’argomento desiderato nel campo visivo. Se un microscopista può vedere solo una piccola parte di qualcosa nell’angolo dell’oculare, allora probabilmente deve essere usata una risoluzione più alta. Finché non si verificano danni fisici al campione e il tempo lo consente, un microscopista dovrebbe sentirsi libero di provare una risoluzione più elevata per determinare se consente di vedere più dell’oggetto desiderato.
In terzo luogo, utilizzare la risoluzione che consente una visione chiara dell’argomento. Se un microscopista non può vedere chiaramente il soggetto, non importa quanto sia nel campo visivo. Ogni volta che si aumenta la risoluzione, sarà necessaria più luce per vedere correttamente il soggetto; se non è disponibile più luce, è necessario utilizzare una risoluzione inferiore. Inoltre, se un microscopista non riesce a mettere a fuoco l’argomento (fuzzy) a una risoluzione specifica, dovrebbe essere utilizzata una risoluzione diversa.
Oltre a queste tre linee guida, ricorda le pratiche standard del microscopio quando scegli la migliore risoluzione del microscopio. Inizia dalla risoluzione più bassa possibile e metti a fuoco il soggetto. Passa alla risoluzione più bassa successiva, regolando la messa a fuoco e l’illuminazione secondo necessità. Quindi seguire le tre linee guida fino a determinare la migliore risoluzione del microscopio.