Ottenere la tutela legale di un’altra persona, indipendentemente dal fatto che si tratti di bambini, adulti o persone con disabilità mentali, è un processo lungo. Se richiedi la tutela, stai chiedendo a un tribunale di considerarti legalmente responsabile della salute e del benessere della persona in questione. Devi lavorare con gli assistenti sociali, compilare documenti e avere una data in tribunale prima che un giudice decida se sei qualificato per la tutela.
Quando richiedi la tutela, generalmente richiederai una delle tre cose, o la tutela di un minore; tutela di un adulto, come un parente anziano; o la tutela di una persona con disabilità mentale. Ottenere la tutela di un adulto è tradizionalmente il più semplice dei tre, e la tutela dei bambini e dei disabili normalmente è molto più complicata. Tutti e tre, tuttavia, seguono sostanzialmente lo stesso schema.
Il primo passo per richiedere la tutela di solito è una visita a domicilio di un assistente sociale. Questa è un’opportunità per un funzionario del governo di visitare la tua casa e fare un controllo su di te e su altri che vivono lì. Questo viene fatto per valutarti e assicurarti che tu sia una scelta appropriata per un tutore. È anche un’opportunità per lavorare su eventuali aspetti negativi che l’assistente sociale riscontra, come la mancanza di accesso in sedia a rotelle per persone anziane o disabili, al fine di creare un ambiente più vivibile.
Il passo successivo per richiedere la tutela è compilare i documenti appropriati. Il tuo avvocato dovrebbe essere in grado di acquisirli, oppure puoi visitare il tribunale e ottenerli tu stesso. Questi pongono una serie di domande, di solito relative alla tua storia, al tuo reddito, alla stabilità della tua casa e a eventuali reati passati.
I passaggi successivi implicano che tu dica agli attuali tutori, se presenti, della tua intenzione di richiedere la tutela. Chiunque sia coinvolto, incluso il bambino o l’adulto in questione, te stesso e gli attuali tutori, sarà tenuto a partecipare a un incontro con un giudice della famiglia o del tribunale di successione. A questo punto, potrai presentare al tribunale i motivi per cui sarai un tutore responsabile e come la vita della persona in questione sarà migliorata dalle tue cure. Questa potrebbe anche essere un’opportunità per gli assistenti sociali o gli attuali tutori per spiegare perché non sei la scelta migliore per questa posizione. Sulla base della testimonianza, delle domande e delle prove, il giudice ti concederà la tutela o la negherà.