Trattare la buccia della pelle dopo una scottatura solare significa prestare attenzione al processo di guarigione completo e alla risposta del sistema immunitario. La rimozione del calore e il controllo dell’infiammazione e del dolore con farmaci da banco sono i primi passi. Da l?, una persona pu? usare creme o lozioni idratanti, con i prodotti a base vegetale tra le migliori opzioni. Una volta che il rossore e l’irritazione sono diminuiti e il peeling ? iniziato, l’esfoliazione pu? accelerare il processo di eliminazione delle cellule morte. Dall’inizio alla fine, indossare indumenti traspiranti e ampi ? un must, perch? gli indumenti attillati possono sfregare contro il corpo e causare ulteriore disagio.
Cosa succede dopo la solarizzazione
Trattare questi tipi di ustioni nel modo giusto richiede di capire come la pelle guarisce e dove si trova in questo processo. Il turnover – la velocit? con cui le cellule muoiono e vengono sostituite – continua sempre, ma quando una persona rimane al sole troppo a lungo, un numero molto elevato di cellule viene danneggiato e deve essere sostituito. La risposta del corpo ? quella di calciare il sistema immunitario in overdrive.
Il sistema immunitario risponde ai danni della pelle non solo segnalando la crescita, ma anche consentendo la risposta infiammatoria, una sequenza complessa che porta i leucociti o i globuli bianchi nelle aree ferite. Questi combattono le infezioni, mantenendo il corpo protetto. Anche se questo ? benefico, l’infiammazione provoca arrossamento e sensibilit?, che alla fine scompare. Il peeling di solito inizia non molto tempo dopo che la risposta rallenta e indica che ? gi? avvenuta una certa guarigione.
Rimozione del calore
Le persone a volte trattano questo problema come non molto serio perch? ? cos? comune, ma la realt? ?, ? un’ustione, e come tale, uno dei primi passi per prendersene cura ? cercare di prendere un po ‘di calore dal pelle per prevenire ulteriori danni. Un panno pulito e umido posizionato sull’area danneggiata ? un metodo semplice per farlo, poich? l’umidit? avr? un effetto di raffreddamento mentre evapora. Un semplice impacco di ghiaccio avvolto in un asciugamano ? un altro modo di procedere, ma mettere il ghiaccio direttamente sulla pelle pu? causare danni aggiuntivi. Un bel bagno o doccia funziona per alcune persone.
Medicazione
L’assunzione di un farmaco da banco come l’ibuprofene ? una buona idea per la buccia della pelle dopo una scottatura solare, perch? allevia il dolore e l’infiammazione della lesione. Sebbene funzioni, l’aspirina non deve essere usata con bambini molto piccoli a causa del fatto che il farmaco ? stato collegato a una malattia potenzialmente fatale chiamata Sindrome di Reye. Non importa quanto grave sia la lesione, devono essere seguite le istruzioni di dosaggio.
Lozioni e creme botaniche idratanti
Molte piante hanno propriet? antibatteriche o antifungine o contengono sostanze come la vitamina E che aiutano la pelle a guarire. Le aziende quindi le usano come base per lozioni e creme, che le persone applicano localmente. In alcuni casi, le persone fanno le loro tinture e paste da loro, che usano nello stesso modo in cui farebbero un prodotto fabbricato.
Una delle migliori opzioni per affrontare la buccia della pelle dopo una scottatura solare ? il gel di aloe vera, ottimo per mantenere la pelle idratata e lenitiva. A volte mescolato con una pasta di cetriolo, ? stato usato per secoli ed ? cos? efficace che le unit? di combustione negli ospedali si rivolgono persino ad essa per aiutare i pazienti. Altri buoni prodotti potrebbero includere calendula, t? verde, dente di leone, mentolo o canfora. Quando cercano qualcosa che potrebbe funzionare, gli esperti raccomandano di stare lontano da qualsiasi cosa con il petrolio, perch? pu? bloccare il calore e peggiorare la lesione. Profumi, coloranti e anestetici come la benzocaina di solito sono anche fuori, perch? possono ulteriormente irritare la pelle.
In generale, la maggior parte delle lozioni e creme a base vegetale sono perfettamente adatte da applicare tutte le volte che ? necessario. Questa ? una buona notizia, perch? il calore della lesione fa s? che la pelle perda l’umidit? molto rapidamente. ? sempre importante leggere le istruzioni sulla bottiglia per l’uso raccomandato, e poich? anche i prodotti “naturali” possono causare reazioni in alcune persone, ? meglio testare prima il prodotto su una piccola area. Anche se la frequenza con cui una persona pu? essere usata pu? variare, lo scopo di questi tipi di creme ? sempre quello di ridurre l’infiammazione e abbassare il livello di dolore.
esfoliante
Una volta che la pelle inizia a sbucciarsi, ? ancora opportuno utilizzare creme e lozioni idratanti. ? anche tempo di passare a un’esfoliazione molto delicata. Un modo semplice per farlo ? immergersi in un bagno confortevole e quindi passare leggermente l’area bruciata con una luffa, un panno morbido o una spazzola per il corpo. ? importante non strofinare troppo, perch? pu? causare pi? irritazione e dolore. Ad alcune persone piace anche esfoliare usando prodotti naturali come farina d’avena e scrub al t? verde.
Se il danno ? abbastanza grave, potrebbero formarsi vesciche e croste. Questi dovrebbero essere lasciati soli, perch? quelli spuntati o aperti invitano l’infezione. Una persona pu? andare avanti con l’esfoliante una volta che questi sono guariti. Quando non sono presenti, a volte ? possibile semplicemente staccare lo strato morto di pelle, ma ci? non dovrebbe mai essere forzato perch? la nuova crescita sottostante ? molto sensibile all’ambiente.
Abbigliamento adeguato
Quando la pelle ? ancora rossa e infiammata, ? meglio indossare abiti larghi perch? non preme contro il corpo e causa pi? irritazione. Il materiale in cotone funziona bene perch? respira e non trattiene il calore. ? anche facile da lavare se la lozione o la crema si impregna, o se molta pelle morta si stacca.