Cosa è coinvolto nello sviluppo della corteccia frontale?

La corteccia frontale è la parte del cervello responsabile di funzioni di ordine superiore, come il pensiero cosciente, le azioni volontarie, le emozioni e alcuni elementi di controllo motorio. Quest’area subisce una rapida crescita durante l’infanzia, poiché i bambini esplorano il loro ambiente e iniziano a sviluppare il linguaggio, le capacità motorie e il senso di se stessi come esseri umani separati. Lo sviluppo completo della corteccia frontale richiede molti anni e nuove funzioni vengono aggiunte ben oltre gli anni dell’infanzia. Lo sviluppo è un processo complesso che comporta cambiamenti nella sostanza bianca e la creazione di connessioni neurali nel cervello, entrambe influenzate da fattori genetici e ambientali.

La corteccia frontale si trova dietro la fronte. È l’ultima area del cervello a maturare completamente e, poiché controlla molti pensieri e processi emotivi, può essere la ragione per cui gli adolescenti agiscono in modo così diverso dagli adulti. Gli studi che utilizzano la risonanza magnetica (MRI) dimostrano che il cervello si sviluppa dalla parte posteriore alla parte anteriore e quindi lo sviluppo della corteccia frontale si verifica relativamente tardi nel processo di maturazione del cervello. Questi studi mostrano anche che i giovani hanno meno materia bianca, nota anche come mielina, rispetto agli adulti. All’aumentare della quantità di mielina nella corteccia frontale, aumentano anche le connessioni che facilitano l’efficace trasmissione dei segnali tra le aree cerebrali, rendendo possibili decisioni più complesse e comportamenti maturi.

Lo sviluppo di connessioni neurali nel cervello è un processo complesso che non è completamente compreso. Per incoraggiare la creazione di nuovi neuroni, il lobo frontale deve essere stimolato. Mentre lo sviluppo della corteccia frontale è significativamente influenzato dalla genetica, anche i fattori ambientali svolgono un ruolo fondamentale. Bambini esposti a vari ambienti; incoraggiato a risolvere i problemi; sfidato alla ragione; e impegnati in diversi giochi, canzoni e compiti di memoria trarranno beneficio dalla maggiore stimolazione che queste attività facilitano nei lobi frontali. Al contrario, i bambini con disturbi dell’elaborazione sensoriale spesso lottano con il ragionamento e le attività decisionali controllate dalla corteccia frontale.

Lo sviluppo adeguato e di successo della corteccia frontale è essenziale per le molte abilità richieste nella vita adulta. Quest’area incredibilmente intricata del cervello è responsabile del controllo del movimento e della parola, nonché della capacità di pianificare azioni fisiche dettagliate, come la negoziazione di ostacoli o la presentazione di argomenti verbali. La corteccia frontale controlla anche a cosa una persona presta attenzione e quali sono determinate come informazioni di base. Aiuta a controllare gli impulsi di una persona, aiuta nel processo decisionale e aiuta ad analizzare l’esito di una decisione dopo che si è verificata. Infine, influenza i comportamenti e le inferenze fatte in molte diverse situazioni sociali.