Qual è la relazione tra neurotrasmettitori e memoria?

I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche endogene che aiutano nella comunicazione nervosa tra i neuroni nel sistema nervoso portando messaggi. Esistono quattro parti della memoria che sono interessate dai neurotrasmettitori. La memoria di lavoro e immediata sono i principali tipi di memoria. La memoria visiva e verbale viene utilizzata per ricordare cose che sono state viste o ascoltate. I neurotrasmettitori e la memoria sono collegati attraverso la regolazione e la conservazione dei quattro tipi di memoria.

Il cervello e il sistema nervoso producono molte sostanze chimiche diverse che viaggiano attraverso il corpo e consentono al sistema corporeo di funzionare. I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche prodotte per favorire la memoria. Quando vengono prodotti questi prodotti chimici, il cervello è in grado di elaborare le informazioni che arrivano, archiviare le informazioni come ricordi e richiamare le memorie secondo necessità. Una carenza nella produzione di neurotrasmettitori può causare problemi di memoria.

La memoria di lavoro è la parte della memoria che controlla le informazioni memorizzate dal cervello e che viene utilizzata per l’apprendimento, la comprensione e il ragionamento. È anche la capacità del cervello di combinare nuove informazioni con vecchi ricordi. In questo caso, i neurotrasmettitori e la memoria si basano l’uno sull’altro per aiutare il cervello a completare correttamente compiti più complessi. La prevenzione dello scarico di vecchie memorie, causata da un sovraccarico di informazioni, è un altro controllo eseguito dai neurotrasmettitori.

La memoria immediata è un’altra connessione tra neurotrasmettitori e memoria. Questo tipo di memoria è a breve termine. È la memoria utilizzata per memorizzare e richiamare le informazioni in pochi secondi. Le informazioni uditive e visive sono spesso le principali fonti di memoria immediata e sono regolate dai neurotrasmettitori. Se le informazioni non vengono utilizzate dopo alcuni secondi, vengono eliminate.

La memoria che si ottiene attraverso ciò che una persona vede si chiama memoria visiva. Anche i neurotrasmettitori e la memoria sono collegati da questo modulo. Ogni forma, colore e oggetto vengono elaborati dal cervello e queste informazioni visive vengono gestite dai neurotrasmettitori. La memoria visiva include anche come i cambiamenti nell’ambiente di una persona sono visualizzati e ricordati.

Un’ultima connessione tra neurotrasmettitori e memoria avviene attraverso la memoria verbale. La produzione, la memorizzazione e la comprensione dei suoni sono mantenute dai neurotrasmettitori nel lobo temporale del cervello. Senza la regolazione da parte dei neurotrasmettitori, il cervello non può memorizzare correttamente le informazioni verbali. Un sovraccarico di informazioni può indurre il cervello a scaricare informazioni esistenti.

I neurotrasmettitori e la memoria hanno una relazione nota. Gli studi che coinvolgono memoria e connessioni chimiche hanno dimostrato che i neurotrasmettitori aiutano nella formazione della memoria. Aiutano anche il cervello a combinare nuove informazioni con memorie esistenti. Inoltre, queste sostanze chimiche benefiche aiutano anche negli sforzi di richiamo della memoria.