I paesi alleati occasionalmente scambiano alcuni dei loro leader militari per addestrarsi in modo pi? efficace e condividere le ultime tecniche o armi. Questo programma di ufficiali di cambio risale ai primi giorni dell’esercito americano. Dopo aver trascorso un anno o pi? unit? di comando nell’esercito di un paese straniero, gli ufficiali di cambio tornano abitualmente a guidare all’interno delle forze del loro paese natio, generando lo stesso mandato che non avrebbero mai lasciato.
Uno degli esempi pi? recenti di un famoso ufficiale di cambio ? il fondatore dell’Esercito Delta Force Charles Beckwith. All’inizio degli anni ’60, dopo aver prestato servizio come ufficiale junior nella Guerra di Corea e diventare un soldato Ranger e delle forze speciali, Beckwith si un? al programma di scambi militari con l’esercito britannico e prest? servizio per un anno con il servizio aereo speciale della Gran Bretagna (SAS). Dopo essere tornato a casa, Beckwith ha contribuito a rinnovare le operazioni speciali degli Stati Uniti combattendo, alla fine ? stato incaricato di supervisionare la creazione del progetto DELTA dell’?lite dell’esercito durante la guerra del Vietnam. L’unit? ?Delta Force? rimane una delle task force delle operazioni speciali pi? esclusive e segrete dell’esercito americano.
Il funzionario addetto al cambio ? spesso incaricato di svolgere compiti all’interno dell’unit? straniera che sono simili ai compiti che aveva precedentemente svolto. L’attuale programma utilizzato dalle forze statunitensi ? uno scambio “uno a uno” con i paesi alleati. Ci? significa che i militari trarranno beneficio dal commercio, in modo simile ai programmi di scambio di studenti o di professioni. Sin dall’invasione della Normandy Beach della Seconda Guerra Mondiale, i paracadutisti britannici e americani hanno intrapreso un programma di scambio per operazioni congiunte pi? compatibili. Questi tipi di fusioni sono comuni in tutti i rami.
Nella Marina non sarebbe comune trovare un capitano straniero al timone di una nave americana, o viceversa. L’USS Winston S. Churchill, tuttavia, ha un ufficiale britannico di stanza a bordo, forse a proposito del soprannome della nave che rende omaggio a uno degli statisti pi? famosi della Gran Bretagna. In cambio, la Royal Navy britannica ha una nave, la HMS Marlborough, ? regolarmente presidiata da un ufficiale della Marina americana.
La ragione per coltivare questo programma di funzionari di cambio ? triplice. Secondo i regolamenti dell’esercito, lo scambio di personale pu? favorire la condivisione dell’esperienza organizzativa tra i paesi alleati e alimentare un apprezzamento per i punti di forza e le tattiche dei combattenti stranieri. Sono disponibili opportunit? di espansione della formazione, che possono infondere fiducia quando vengono intraprese operazioni congiunte. Ogni branca dell’esercito ha i suoi prerequisiti per i candidati che desiderano prendere parte al programma degli ufficiali di cambio. Molti sono tenuti a presentare resoconti esaustivi sulle loro esperienze.